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Un anno di guerre insensate. Nuovi aiuti e preghiera



Domenica 6 ottobre, il Rosario del Papa a Santa Maria Maggiore a Roma; dopodomani, lunedì 7, la Giornata di preghiera e digiuno per la pace nel mondo. «Ci ​​uniremo con credenze» afferma Luciano Gualzettidirettore di Caritas Ambrosiana «ai momenti di meditazione e invocazione che Francesco chiede di vivere alla Chiesa universale ea ciascun fedele e cittadino». Un incontro di preghiera dei dipendenti della Diocesi di Milano e di Caritas Ambrosiana è stato programmato per lunedì, alle ore 13, in Arcivescovado: «A un anno dagli atti terroristici che hanno dato inizio alla nuova, crudele guerra in Medio Oriente» aggiunge Gualzetti « La Caritas Ambrosiana e l'intera rete Caritas sentono il dovere non solo di ribadire vicinanza spirituale e umana a tutte le popolazioni che sono vittime di tanta insensata violenzama anche di confermare e moltiplicare l'impegno ad aiutare feriti, sfollati, vulnerabili. E a sostenere, con l'ostinazione della fede e della speranza, ogni esperienza di dialogo, di convivenza, di riconciliazione, anche la più piccola e apparentemente fragile, che fiorisce sui terreni accidentati dei conflitti contemporanei».

La guerra in Medio Oriente, riaccesasi un anno fa in Israele ea Gaza, estesasi alla Cisgiordania, ora dilagata in Libano (con ramificazioni in Siria, Iran, Yemen e, si teme, Iran), mescola furiosamente le ragioni ei torti delle leadership politiche e militari dell'area, e intanto falcia le popolazioni civiliproducendo decine di migliaia di morti innocenti e danni umanitari e infrastrutture di proporzioni immani. Su tutti i fronti di questo scenario efferato e convulso la rete internazionale Caritas non rinuncia a fare la sua parte, sostenendo la capacità operativa delle Caritas localiconsolidatasi in decenni di crisi ricorrenti, tramite il supporto finanziario, organizzativo e operativo delle Caritas di tutto il mondo. Considerando gli interventi d'urgenza ei progetti di riabilitazione sviluppati nell'intera area, l'impegno finanziario del rete Caritas internazionale è ammontare, in un anno, a circa 61 milioni di euro e ha raggiunto e sta raggiungendo, con varie forme di aiuto, circa 1,6 milioni di persone.

Il contributo di Caritas Ambrosiana

La Caritas Ambrosiana ha contribuito a questo sforzo, grazie alla raccolta fondi avviata un anno fa, inviando 400mila euro alla Caritas Gerusalemme per intervento a Gaza (territorio in cui la crisi umanitaria determinata dal conflitto tra Hamas e Israele è imponente e da tempo fuori controllo) e in parte minore in Cisgiordania. Altri 30mila euro sono stati erogati all'associazione Neve Shalomper il proseguimento dei progetti di dialogo e riconciliazione tra israeliani e palestinesi nell'omonimo villaggio.

Nella Striscia di Gazadove permane un disperato bisogno di cibo, di acqua e di medicinali, e dove gli aiuti continuano ad arrivare a intermittenza, spesso ostacolati dalle operazioni militari, gli aiuti di Caritas Italiana e Caritas Ambrosiana sono stati concentrati sul supporto agli interventi di assistenza sanitariacondotti grazie al coraggioso lavoro degli operatori di Caritas Gerusalemme (25 a Gaza City e 50 nel sud della Striscia, colleghi dei due che, negli scorsi mesi, hanno perso la vita a causa dei bombardamenti israeliani). Temporaneamente inutilizzabile la clinica Caritas di Gaza City, pesantemente danneggiata dalla guerra, il servizio è stato riorganizzato attorno a 9 unità e 17 squadra medici, che offerta sostegno anche psicologico moltissime persone. Con le risorse erogate da Caritas Italiana e Ambrosiana, dall'inizio della crisi si stima che sia stato possibile assistere circa 20mila personecui vanno aggiunti 4mila bambini che nelle scorse settimane hanno ricevuto la vaccinazione antipoliomielite dagli operatori Caritas.

L'aiuto agli sfollati libanesi

Nel frattempo, l'acutizzarsi del conflitto tra Israele ed Hezbollah ha causato una grave crisi umanitaria anche in Libano. Gli sfollati figlio ormai un milioneprovenienti dal Sud, al confine con Israele, ma anche dalla Valle della Bekaa (alcuni addirittura verso la Siria) e da alcuni quartieri della capitale Beirut. Molti operatori, volontari e semplici cittadini si sono messi a disposizione di Caritas Libano per assisterli: sono state attivare squadre di emergenza, per distribuire lungo le strade e nei centri di accoglienza generi di prima necessità a persone e famiglie in fuga e per avviare attività di animazione rivolte ai bambini. Dall'inizio della crisi, il 23 settembre, sono lo stato assistite più di 50 mila persone.

Padre Michel Abboudpresidente di Caritas Libano, a gennaio era stato ospite di Caritas Ambrosiana per un convegno sulle sorti del paese, e aveva avvertito dei rischi connessi a un eventuale inasprirsi del conflitto: «Ora la dolorosa verità» è costretto a riconoscere «è che le nostre le risorse sono scarse, poiché abbiamo già fornito ciò che avevamo a coloro che soffrono per le crisi che hanno attaccato il Libano nel recente passato. Abbiamo offerto medicine, trattamenti e consulenze mediche, nonché la nostra presenza e il nostro continuo supporto. Mamma oggi hanno bisogno di beni essenziali per sopravvivere. Migliaia di persone aspettano nei rifugi e noi siamo pronti ad aiutare».

Caritas Ambrosiana, rispondendo all'Appello di emergenza di Caritas Libanoversato ulteriori 50mila euroe si rivolge a cittadini e fedeli ambrosiani, perché tramite le loro donazioni le consentano di intensificare, in una fase tanto drammatica, gli aiuti a popolazioni delle cui sofferenze, in tutti i teatri di guerra, non sembra intravvedersi la fine.

Per sostenere la raccolta fondi di Caritas Ambrosiana

  • CON CARTA DI CREDITO ONLINE: https://donazioni.caritasambrosiana.it/
  • A POSTA PCC n. 000013576228 intestato Caritas Ambrosiana Onlus – Via S. Bernardino 4 – 20122 Milano
  • CON BONIFICO C/C presso il Banco BPM Milano, intestato a Caritas Ambrosiana Onlus IBAN:IT82Q0503401647000000064700

Causale: Emergenza Terra Santa / Le offerte sono detraibili fiscalmente
Informazioni sulla campagna: https://donazioni.caritasambrosiana.it/donazioni/Emergenza-Terra-Santa-837.asp e https://donazioni.caritasambrosiana.it/donazioni/Emergenza-Libano-611.asp

In copertina, i bombardamenti a Beirut (foto Ansa)





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