Istruzione

Studenti italiani sotto la media nel pensiero creativo, ma le ragazze meglio dei ragazzi. I risultati OCSE-Pisa 2022. Invalsi: “Può essere insegnato, non è innato” – Orizzonte Scuola Notizie


Presentati oggi i risultati italiani dell'indagine OCSE PISA 2022 sul pensiero creativo. L'Italia si posiziona sotto la media internazionale, con un punteggio di 31 su 60, 33 punti in meno rispetto alla media OCSE. A primeggiare sono Singapore, Corea, Canada e Australia, mentre in Europa Estonia, Finlandia e Danimarca ottengono i risultati migliori.

“Il pensiero creativo può essere insegnato, non è innato”, afferma Laura Palmerio, responsabile dell'area indagini internazionali INVALSI. “Gli studenti che vanno bene accademicamente tendino ad avere buoni risultati anche nel pensiero creativo. La scuola coltiva entrambe le dimensioni”. Tuttavia, emerge una tendenza preoccupante: “Gli studenti di quindici anni tendono a essere meno creativi rispetto a quando avevano dieci anni”.

L'indagine PISA 2022 ha valutato la capacità degli studenti di generare, valutare e migliorare idee in quattro ambizioni: espressione scritta, espressione attraverso immagini, risoluzione di problemi sociali e scientifici. In Italia, il 76% degli studenti ha raggiunto almeno il livello base di competenza, in linea con la media OCSE. Tuttavia, emergono forti disparità regionali: l'85% degli studenti del Nord Est il livello base, contro il 64% del Sud raggiunge. Anche la tipologia di scuola frequentata influisce sui risultati: l'85% degli studenti dei licei raggiunge il livello base, contro il 50% degli istituti professionali.

Come previsto, esiste una correlazione tra pensiero creativo e risultati accademici: gli studenti che eccellono in matematica, lettura e scienze tendine ad avere buoni risultati anche nel pensiero creativo. In Italia, la correlazione tra matematica e pensiero creativo è pari a 0,64. Un dato significativo riguarda il divario di genere: le ragazze ottengono risultati migliori dei ragazzi, con una differenza di due punti in Italia e tre punti nella media OCSE. Anche lo status socioeconomico influisce positivamente sui risultati: in Italia, gli studenti avvantaggiati ottengono 8,6 punti in più rispetto a quelli svantaggiati.

Infine, l'indagine ha esplorato la percezione degli studenti sulla creatività. In Italia, molti studenti si sentono sicuri di saper usare la creatività nella vita quotidiana, soprattutto per risolvere problemi sociali. Le ragazze mostrano una maggiore fiducia rispetto ai ragazzi. L'apertura mentale, un tratto di personalità associato alla creatività, è stata analizzata attraverso due scale: apertura intellettuale e apertura all'arte e all'esperienza. Gli studenti italiani mostrano una maggiore propensione all'uso dell'immaginazione e all'essere avventurosi, con le ragazze più inclini rispetto ai ragazzi.

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