Il popolo rossonero ha scelto: vuole Gabbia capitano del Milan
Attaccamento alla maglia, ottime prestazioni e l'atteggiamento giusto dentro e fuori da campo: così il difensore ha superato nel cuore dei supporter del Diavolo i compagni di spogliatoio
Fosse per i tifosi del Milan, almeno per gran parte di loro, il “problema capitano” sarebbe già risolto. I sostenitori rossoneri hanno oggi in mente soprattutto un nome per la fascia: Matteo Gabbia. Il centrale, affresco di prima convocazione in Nazionaleha scalato le gerarchie delle preferenze grazie al gol da 3 punti nel derby. Ma non solo. Nelle ultime settimane ha superato i vari Maignan, Calabria e Morata per una serie di atteggiamenti giudicati sempre in maniera positiva.
IL SONDAGGIO
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Il riferimento è al sondaggio pubblicato ieri su Gazzetta.it. I lettori hanno incoronato Gabbia con oltre il 36% delle preferenze e si tratta di numeri non banali, considerando la concorrenza. Il difensore ha superato Maignan (fermo intorno al 30%), Morata (poco sopra il 16%) e l'attuale capitano Calabria (11%). Il gradimento si spiega soprattutto riguardando gli ultimi mesi: Matteo a settembre ha deciso il derby ed è un fattore da non sottovalutare per i tifosi (soprattutto per contesto e modalità), ma dal suo ritorno in rossonero a gennaio ha sempre dimostrato grande attacco alla maglia. È tornato rigenerato dalla breve esperienza al Villarreal ei tifosi hanno apprezzato fin da subito il suo atteggiamento. Gabbia, classe '99, è poi un emblema del “milanismo”: è cresciuto con i nonni a San Siro, ha fatto tutta la trafila nel vivaio e ha riportato i colori rossoneri in Nazionale. Insomma, per i tifosi è il profilo perfetto.
GLI ALTRI
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Tante preferenze sono andate anche a Maignan, oggi tra i più esperti nello spogliatoio. Un top player tornato ai suoi livelli e protagonista di un grande avvio di stagione. Tra i big, il francese è ritenuto dai lettori il più affidabile. A seguirlo c'è Morata, apprezzato per la grande esperienza internazionale accumulata negli anni e per lo spirito mostrato in queste prime presenze con la nuova maglia, oltre alle dichiarazioni da leader fatte a più riprese. A seguire lo spagnolo ci sono Calabria (frenato dai problemi fisici in questo primo scorcio di stagione e quest'anno non più sicuro di un posto nell'undici titolare), Theo Hernandez (4%) e Leao (poco meno del 3%). Per gli ultimi due, il gradimento in discesa per la fascia al braccio è da collegare ad atteggiamenti non sempre visti in maniera positiva. Tra gli ultimi, l'episodio delcooling break dell'Olimpico.
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