Istruzione

Mobilità docenti, rinnovo contratto 2025/28: apertura Ministero per attenuare vincoli e rivedere tabelle di valutazione. Domande in primavera – Orizzonte Scuola Notizie


Si è tenuto oggi l'incontro tra Ministero e sindacati relativamente al rinnovo del contratto sulla mobilità per il prossimo triennio. In diretta su OrizzonteScuolaTv, la sindacalista Chiara Cozzetto (Anief), ha anticipato quelle che sono le intenzioni dell'amministrazione per quanto riguarda il rinnovo e l'avvio delle operazioni di mobilità

Tempi

L'obiettivo è concludere la procedura di rinnovo del CCNI entro dicembreal fine di garantire una gestione puntuale e aggiornare il sistema informatizzato per la presentazione delle domande, che dovrebbero, potranno essere presentate tra marzo e aprile. La prossima riunione è prevista per martedì 15 ottobre. In calendario incontri settimanali fino alla chiusura della trattativa.

Vincoli e legge 104

Riguardo al vincolo triennale imposto per i neoassunti, che è previsto dalla normativa vigente, l'amministrazione non può procedere a una deroga generale. Tuttavia, secondo quanto riferito dal sindacalista ANIEF, ci sarebbe apertura per introdurre deroghe specifiche che permettono di agevolare il riavvicinamento dei lavoratori alle proprie famiglie.

In particolare, per ampliare le deroghe già esistenti, ad esempio per quanto riguarda i genitori con figli oltre i 12 anni, la richiesta del sindacato è di estendere tali agevolazioni fino alla maggiore età dei figli.

Inoltre, si punta a una piena applicazione dei benefici previsti dalla Legge 104, rimuovendo le limitazioni attualmente in vigore.

Questa la normativa attuale

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Tabella di revisione

L'amministrazione ha mostrato disponibilità a rivedere le tabelle di valutazione utilizzate per la mobilità. Questo potrebbe portare a un aggiornamento dei criteri che regolano i trasferimenti e le assegnazioni.

Mobilità professionale sostegno

Un altro tema sul tavolo è la possibilità di consentire la mobilità professionale verso posti di sostegno anche a coloro che non possiedono l'abilitazione specifica per il ruolo sul posto comune. L'apertura potrebbe favorire un maggiore accesso alle posizioni disponibili ad esempio nelle scuole secondarie.



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