Riecco Klopp! Da gennaio sarà responsabile del calcio della galassia Red Bull
L'ex tecnico del Liverpool passa a un ruolo dirigenziale: la sua esperienza per fornire un upgrade alle sei squadre dell'azienda austriaca
Cambio di ruolo. E di responsabilità. Jürgen Klopp torna in pista. In estate lo aveva cercato il Bayern Monaco, prima ancora anche la federazione tedesca, ma lui, dopo l'esperienza al Liverpool, non aveva intenzione di risedersi subito in panchina. Voleva rifiatare. Ora, come confermato in un comunicato ufficiale apparso mercoledì mattina, si è deciso ad accettare una particolare proposta del Lipsia. Anzi, della Red Bull. Perché dal prossimo primo gennaio Klopp sarà il nuovo Global Head of Soccer della società fondata dal compianto Dietrich Mateschitz.
il ruolo
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“Nel prossimo anno non allenerò né club né nazionali, lo prometto – aveva detto Klopp al termine della passata stagione -. Prima o poi tornerò a fare qualcosa, sono troppo giovane per darmi al padel o per concentrarmi sul ruolo di nonno”. Le squadre sotto il controllo della Red Bull sono Lipsia (Germania), Salisburgo (Austria), Leeds (Inghilterra), New York (America), Omiya Ardija (Giappone) e Bragantino (Brasile), ma l'obiettivo è quello di espandersi ulteriormente (da tempo nel mirino della Red Bull c'è anche l'Italia). A portare avanti la trattativa con Klopp è stato Oliver Mintzlaff, pupillo di Mateschitz, che è il responsabile del progetto sportivo dell'azienda. Il compito di Klopp non si svilupperà sul campo. Dovrà portare in dote la sua esperienza, le sue conoscenze ei suoi contatti per migliorare la struttura delle varie squadre di calcio. Sarà inoltre il riferimento degli allenatori. “Dopo 25 anni in panchina non potrei essere più eccitato di così nel calarmi in questo nuovo progetto. Vorrei aiutare i tanti talenti sparsi per il mondo a svilupparsi, a crescere, vorrei sostenerli nel loro percorso”.
il futuro
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Klopp si è però lasciato aperta l'opportunità di tornare ad allenare. Stando a quanto riportato da Sky Deutschland nel suo nuovo contratto sarebbe presente una clausola che gli consentirebbe di liberarsi nel caso in cui lo dovesse chiamare la nazionale tedesca.
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