Guerra Ucraina – Russia, le news di oggi
“Presenterò il nostro piano di come si possa imporre alla Russia la pace e questo potrebbe già succedere l'anno prossimo nel 2025”. Lo ho detto Volodymyr Zelenksy a Berlino con il cancelliere Olaf Scholz che ha annunciato aiuti militari da 1,4 miliardi a Kiev. E' stata una giornata intensa per il presidente ucraino che in mattinata è stato ricevuto dal Papa in Vaticano. “Contiamo sull'assistenza della Santa Sede per aiutare a riportare indietro gli ucraini che sono stati fatti prigionieri dalla Russia”, ha affermato su X dopo l'udienza.
Lettonia e Lituania: “No all’appeasement con la Russia”
“Sta per iniziare un nuovo ciclo istituzionale dell'Ue, in cui l'attenzione all'Ucraina, allo Stato di diritto e alla garanzia della giustizia devono rimanere priorità strategiche per l'Europa. L'appeasement nei confronti dell'aggressore è incompatibile con i valori fondamentali dell'Unione europea, ragion per cui dobbiamo essere risoluti e mostrare una chiara volontà politica”. Lo ha affermato la viceministra della Giustizia lituana, Jurga Greitiene, durante il vertice dei ministeri della Giustizia e degli Interni tenutosi in Lussemburgo. Greitiene ha sottolineato la necessità di garantire la continuità delle misure predisposte per assicurare che la Russia risponda delle proprie responsabilità per i crimini commessi in Ucraina e ha invitato a procedere all'utilizzo dei beni russi congelati a favore di Kiev. Analoghe anche le osservazioni del segretario di stato per gli Interni lettone, Dimitrijs Tofimovs, che ha inoltre invitato i colleghi europei a non sottovalutare l'utilizzo strumentale dei migranti come arma ibrida da parte di Mosca.
Zelenskyj: “Al Vaticano elenco reporter prigionieri in Russia”
“Questa mattina, in Vaticano, ho incontrato Papa Francesco e il Segretario di Stato, il cardinale Parolin. Una domanda molto delicata per l'Ucraina, per molte famiglie in Ucraina: la liberazione del nostro popolo dalle prigionia russa. Guerrieri e civili, bambini e adulti. Lo afferma il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyj nel suo discorso quotidiano. “Fare questo lavoro, spingendo per gli scambi, è molto difficile, ed è per questo che abbiamo bisogno di un'assistenza speciale, compresi gli sforzi del Vaticano. Abbiamo concordato che l'Ucraina fornisce un elenco dei giornalisti che sono attualmente tenuti prigionieri in Russia. Abbiamo discusso in dettaglio del ritorno dei civili, del ritorno dei bambini deportati”, ha detto il leader ucraino. “Stiamo preparando un incontro in Canada per questo mese, specificamente su questo punto della Formula di pace, sulle questioni umanitarie. Ho invitato il Vaticano a partecipare”.
Il governo tedesco: “Putin non vuole pace e colloquio telefonico con Scholz”
Il presidente russo, Vladimir Putin, non è disposto a parlare di pace in Ucraina, tanto che “si rifiuta di parlare al telefono con il cancelliere tedesco Scholz”. Lo ha detto la ministra degli Esteri tedesca, Annalena Baerbock, in conferenza stampa, come riportano i media tedeschi. “Putin si rifiuta di accettare la pace e questo si riflette anche nel fatto che non vuole nemmeno più parlare al telefono con il cancelliere Olaf Scholz”, ha affermato Baerbock.