Istruzione

Carta docenti anche ai precari, è un bonus per la formazione. Lettera – Orizzonte Scuola Notizie


inviata da Maria Carmela Quattrocchi – Sono un insegnante precaria. Mi sono inserito nell'insegnamento 4 anni fa per coronare il mio sogno; sogno che mi è costato a caro prezzo perché mi ha distaccato dai miei figli per ben 1.800 km( Palermo -Venezia).Non ho MAI percepito la tanta famosa CARTA DEL DOCENTE in quanto precaria (i sindacati sostengono che la burocrazia per i precari è molto lenta).

Mi sarebbe piaciuto partecipare al corso accreditato MIM PEI ma non posso, perché non me lo posso permettere economicamente e se avessi percepito anch'io, come gli insegnanti di ruolo, la CARTA, avrei potuto partecipare. L'importante che agli insegnanti di ruolo viene dato istantaneamente ogni anno, non solo, molti di loro, non fanno corsi di formazione ma la usano in modo inappropriato.

Forse è meglio andare a lavorare in fabbrica come mia sorella, in quanto, guadagna più di me, le viene riconosciuta il bonus produzione ,nonostante abbia il contratto a tempo determinato (quindi non c'è nessuna discriminazione tra i due vari contratti di lavoro tra TD e TI) e soprattutto quando arriva a casa non deve continuare a lavorare come gli insegnanti. Spero in orizzontescuola che faccia pervenire questo messaggio al Ministro Valditara.

Cordiali saluti



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