Istruzione

Docenti in piazza a Roma: “Percorsi abilitanti gratuiti e accesso aperto a tutti”. E ancora: “Abolizione dell'algoritmo e ritorno alle convocazioni in presenza” [VIDEO INTERVISTE] – Orizzonte Scuola Notizie


Un corteo eterogeneo e coeso, composto da docenti, accademici, studenti, associazioni, famiglie e sindacati, ha attraversato le strade di Roma da Piazza Esquilino a Piazza Madonna di Loreto per difendere la qualità dell'istruzione, i diritti dei docenti e contrastare il “ mercimonio dei titoli”.

Orizzonte Scuola ha dato voce a due manifestanti, Maurizio Di Meglio del Movimento ESP e Roberta Scorza del Collettivo docenti di sostegno specializzati, che espresso hanno le loro posizioni su temi cruciali per il mondo della scuola.

Percorsi abilitanti: accessibilità e qualità al centro del dibattito

“I percorsi abilitanti così come sono strutturati presentano tre livelli di inaccessibilità: il costo, il numero chiuso e la qualità della formazione”, afferma Maurizio Di Meglio. “Per il Movimento ESP dovrebbero essere gratuiti, a carico dello Stato in quanto corsi di formazione. Inoltre, l'accesso dovrebbe essere aperto a tutti, numericamente, attraverso una piattaforma online che consente la fruizione contemporanea e asincrona. La qualità della formazione è fondamentale per tutti i docenti, soprattutto di sostegno”. Di Meglio propone, in alternativa all'equiparazione dei percorsi abilitanti speciali con il titolo di specializzazione sul sostegno, l'istituzione di una graduatoria permanente per i docenti specializzati tramite TFA, prioritaria per ruoli e supplenze, e una graduatoria subordinata per i PAS. Critico anche sulla composizione delle GPS: “Ripristinare la legalità della prima fascia significa permettere a tutti i colleghi con almeno tre anni di esperienza di avere un accesso immediato, ripristinando un equilibrio tra esperienza e possibilità di accesso”.

Algoritmo: criticità e richiesta di trasparenza

Sia Di Meglio che Scorza esprimono forti perplessità sull'algoritmo per le convocazioni. “L'algoritmo non garantisce trasparenza né reale possibilità di scelta”denuncia Di Meglio. “Chiediamo l'abolizione e il ritorno alle convocazioni sincrone, online o in presenza, dopo la pubblicazione di graduatorie e disponibilità. Le scelte devono essere trasparenti”. Roberta Scorza rincara la dose: “L'algoritmo, introdotto durante l'emergenza, presenta ancora criticità. Con 150 preferenze, molti docenti vengono saltati. Riteniamo opportuna la convocazione in presenza, dove si può valutare la disponibilità in tempo reale e scegliere con tranquillità”.

Concorsi e graduatorie: stabilizzazione ed esaurimento delle graduatorie esistenti

Sui concorsi Roberta Scorza sottolinea: “I concorsi PNRR sono finalizzati al ruolo, ma gli specializzati su sostegno hanno già superato selezioni e percorsi impegnativi. Meritano la stabilizzazione. Prima di bandire nuovi concorsi, è necessario pubblicare le graduatorie di merito ed esaurire le graduatorie esistenti, garantendo il ruolo a chi attende da anni”. Scorza evidenzia inoltre che “la carenza di docenti di sostegno, come sottolineato dal Ministro Valditara, è prevalentemente al Nord, mentre al Centro-Sud le graduatorie provinciali di sostegno, specialmente la prima fascia, sono 'salve'”.



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