Fatti mandare dalla maestra a scoprire che cosa si fa con il latte – Orizzonte Scuola Notizie
La Centrale del Latte d'Italia rilancia e moltiplica il suo impegno di divulgazione medico scientifica a favore degli insegnanti e degli studenti sul tema della corretta alimentazione. Con tre diversi appuntamenti, tanti insegnanti da tutta Italia potranno partecipare ad alcuni seminari che si svolgeranno rispettivamente a Torino (14 ottobre 2024) Firenze (21 ottobre) e Vicenza (28 ottobre), incontri che hanno l'obiettivo di promuovere stili corretti di vita attraverso la voce di medici ed esperti. Ciascuno dei seminari si terrà sia in presenza sia da remoto.
Il ciclo di interventi, dal titolo “Latte Fresco, Probiotici e Fermenti: dalla salute dell'intestino al benessere psicofisico e relazionale”, si terrà, separatamente, presso le Centrali del Latte di Torino, di Firenze e di Vicenzache fanno capo alla Centrale d'Italia. Promosso da oltre 20 anni dalla Centrale del Latte di Torino, il progetto ha l'obiettivo di supportare gli insegnanti nell'educazione alimentare e nella promozione di corretti stili di vita. Con il contributo di esperti, fornirà strumenti pratici e linee guida per aiutare gli insegnanti a promuovere comportamenti virtuosi tra studenti e famiglie. Un'occasione per migliorare la qualità della vita a scuola e non solo.
La Centrale torinese, che organizza da anni i seminari e che quest'anno si occupa anche di quelli promossi nelle sedi di Vicenza e Firenze, punta il suo focus sui prodotti più strettamente collegati alla sua sfera produttiva, per questo mira a supportare i docenti nell 'educazione alimentare relativa al latte e suoi derivati. Latte fresco, probiotici e fermenti: quando, quanto e perché. Dalla salute dell'intestino al benessere psico-fisico. Come promuovere la conoscenza approfondita delle caratteristiche nutrizionali del latte fresco, del kefir, dei fermenti per aiutare i consumatori ad orientarsi fra fake news e corretta informazione? E' questa la sfida per gli organizzatori del seminario. Informazione e conoscenza diventano strumenti e guida per scegliere consapevolmente i propri corretti stili di vita.
“In questi anni – spiega Giuseppe Mastroliavicepresidente di Centrale del Latte d'Italia – grazie alle attività di responsabilità sociale la nostra Centrale ha coinvolto il mondo scuola: fra visite in stabilimento e seminari abbiamo toccato migliaia di insegnanti e ragazzi dai 6 anni in su”. Fino agli studenti universitari, precisa Mastrolia. Che aggiunge: “Abbiamo costruito negli anni e rinforzato il legame con il territorio ei consumatori, ma soprattutto contribuito alla diffusione di tematiche importanti quali alimentazione e salute, trattati da esperti al fine di dare corrette informazioni che possono diventare linee guida anche per le famiglie. Il contributo degli esperti in ambito medico-nutrizionale, psicologico e sportivo aiuterà gli insegnanti a scoprire tutti i particolari di una fotografia dell'attuale generazione Z e Alpha. Durante queste tre tappe si affronteranno tematiche relative all'alimentazione puntando i riflettori sul latte fresco, il kefir e lo stretto legame fra salute dell'intestino e benessere psico-fisico, l'importanza dello sport in età scolare fino a planare con un focus orientato alla psicologia attiva e al rapporto fra insegnanti e alunni per ritrovare una comunicazione e una comprensione reciproca”.
L'azienda torinese, ci spiegano dal Piemonte gli organizzatori, “nasce nel 1950 e da sempre eroga attività alle scuole, con le classiche visite gratuite di istruzione. Tutti i giorni, da ottobre a giugno, da 20 anni organizza dei seminari rivolti al corpo docente, per affrontare argomenti che riguardano la nutrizione, l'alimentazione, i corretti stili di vita, il connubio nutrizione sport”. Dalle visite guidate ai seminari. “Quest'anno abbiamo pensato di estendere i seminari, e abbiamo coinvolto le Centrali del latte di Firenze e quella di Vicenza, che fanno capo alla Centrale del latte d'Italia”.
In ciascuno dei tre seminari ci saranno gli stessi relatori come lo psicologo e il medico nutrizionista. Il terzo relatore, sarà un medico sportivo e sarà diverso per ciascun incontro. Il professore Pierluigi Rossiconosciuto medico nutrizionista, e molto attivo sui social, tratterà i temi legati all'intestino, inteso come sesto senso del nostro corpo, e dei benefici e dei benefici psicofisici connessi al consumo di latte e di kefir dato che sono ormai noti i legami tra intestino e benessere psichico. Il professore Gaetano Cotena affronterà le relazioni tra docenti e alunni, ripercorrendo quel che sostiene nel suo libro Insegnare senza farsi maledi cui ci siamo già occupati con un'intervista. A questo proposito, ci spiegano gli organizzatori, “spesso anche noi che vediamo gli insegnanti che portano qui alla Centrale del latte bambini e ragazzi ci accorgiamo che c'è qualche problema di relazione tra insegnanti e alunni. I nostri seminari peraltro non servono certo per promuovere i nostri prodotti ma per fornire utili strumenti agli insegnanti nel loro lavoro”.
C'è poi l'intervento del medico sportivo: “Parlerà del rapporto tra nutrizione e attività sportiva e del binomio cibo e sport con consigli per stare in forma mangiando bene a scuola e in famiglia e vorremmo che i docenti si facessero portavoce di corretti stili di vita per i ragazzi e la famiglia. Quando fanno le visite guidate qui da noi, al momento della pausa noi diamo una merenda ma spesso vediamo che i ragazzi portano da casa delle merende che sembrano un pranzo, il panino con l'hamburger, pizze enormi. Questo ci fa capire che talvolta in famiglia certe informazioni sulla corretta alimentazione non sono passate”. Talvolta si verificano degli imprevisti che fanno riflettere e che in qualche modo richiamano il tema delle fake news, che il seminario conta di affrontare: “Talvolta qualche bambino rifiuta la merenda perché la mamma non vuole che lui beva il latte. Ma i pediatri consigliano il latte dopo l'anno di vita con il latte della nostra Centrale”.
Durante le visite gli alunni assistono ai filmati che raccontano le fasi della filiera del latte: “Si discute del ciclo del latte: gli allevamenti, la mungitura, la raccolta del latte presso le cascine, fino ad arrivare qui in stabilimento, la sterilizzazione, la pastorizzazione e il confezionamento. Dopo la visione del video si fa merenda con il latte o con quello che abbiamo tra latte e yogurt e poi gli studenti – provenienti dalla scuola primaria e secondaria di secondo grado ma ci sono tante richieste dall'università. vengono accompagnati nello stabilimento dove vedono in particolare il confezionamento delle macchine. L'obiettivo “è quello di far conoscere il ciclo del latte per comprendere il valore di questo alimento. Lo si fa gratis, la nostra azienda investe e fornisce un servizio gratuito alla collettività. E poi qui a Torino è c'è un discorso affettivo che coinvolge la nostra Centrale del latte”
E come reagiscono gli studenti? Quali sono le loro richieste? “I ragazzi quando vengono qui sono felici – spiegano i promotori dell'importante progetto – fanno tantissime domande. I più diligenti sono quelli della scuola primaria, un po' meno quelli della scuola secondaria. Le visite sono però sempre gradite. E' questo il motivo per cui tornano da noi”.
Quanto al seminario, si è ormai giunti alla sua ventesima edizione, segno di una fidelizzazione concreta verso un progetto che consente di prendere coscienza dell'importanza dei corretti stili di vita e quelli della sana alimentazione: “Vengono perché sono argomenti interessanti fatti con professionisti e risultano evidenti le ricadute sui ragazzi e poi dai ragazzi alle famiglie. Ed è proprio questo l'obiettivo che ci proponiamo. C'è da dire però che se a scuola si spiega tutto questo e poi in famiglia si dice tutt'altro la cosa non funziona. Ma quasi tutte le intolleranze alimentari sono legate a un'alimentazione scorretta e questo succede quando annulli l'epitelio con cibi processati e contenenti conservanti e villi intestinali perdono la funzionalità di poter digerire correttamente le molecole degli alimenti”.
Non mancano anche in questo caso, come detto, i problemi legati non sempre corretta informazione o alla carente consapevolezza tra le famiglie. La Centrale del latte cerca di aiutare “i consumatori ad orientarsi fra fake news e corretta informazione. Informazione e conoscenza diventano strumenti e guida per scegliere consapevolmente i propri corretti stili di vita. Noi sui social abbiamo una rubrica che tratta le fake news. Ad esempio: che cosa significa latte fresco Alta qualità? E' una categoria specifica di latte prevista dalla normativa”. Insomma si spiega qual è la differenza che passa tra il latte che è fresco solo perché è tenuto in frigo negli scaffali del supermercato e che dura molti giorni e quello che è fresco invece in base a quanto valutazione della normativa in termini di qualità e di entità della sua pastorizzazione”. E che dura pochi giorni. Conoscere la differenza è importante, specie in un periodo nel quale molti consumatori hanno potuto rendersi conto che sono spariti dagli scaffali refrigerati dei negozi le confezioni di latte fresco “Alta qualità” di marchi importanti e conosciuti che hanno deciso di produrre e vendere solo latte fresco non “Alta qualità”, ovviamente buono anch'esso.
E il kefir, sempre più diffuso e presente nel carrello della spesa? “L’abbiamo lanciato da meno di un anno e ha avuto un grande successo grazie a informazioni scientifiche. E' un alimento fermentato e contiene fermenti lattici vivi che aiutano il microbiota intestinale – cioè i batteri che convivono con noi nell'intestino – a differenza di alimenti altamente processati che invece lo distruggono. Il kefir è uno di quegli alimenti che apportano notevoli benefici all'intestino, se consumato regolarmente in una dieta”
I vari temi – presenti in tutte e tre le tappe del seminario in tour – saranno affrontati da esperti su argomenti di ambito alimentare e trattati, come detto, dal professore Luigi Rossi (medico e docente universitario, specializzato in Scienze dell'Alimentazione e in Igiene e Medicina Preventiva. Ha pubblicato numerosi libri, fra cui “L'Intestino. Il sesto senso del nostro corpo. Alimentazione consapevole e biochimica della gioia” (Aboca Edizioni, 2023) e l'ultimo edito “La nuova scienza dell'alimentazione. Dal fallimento delle diete «meteore» al benessere duraturo della salute consapevole” (Aboca Edizioni, 2024) mentre l'aspetto psicologico avrà supporto esperienziale del Professore Gaetano Cotena (psicologo e psicoterapeuta, professore a contratto di “Abilità relazionali” presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell'Università degli studi di Brescia e docente di ruolo di Scienze Umane, autore anche del libro “Quello che gli studenti non dicono” (UTET Università, 2023).
Ciascuna tappa vedrà poi il contributo da parte di esperti territoriali a cui sarà affidato l'argomento sul rapporto sport e alimentazione con la dottoressa Giorgia Micheletti (Medico Specialista in Medicina dello Sport e dell'esercizio fisico IMSTO) a Torino. Il dottor Cristian Petri (PhD Biologo nutrizionista) interverrà a Firenze. E il dottor Antonio D'Amato (Medico presso SIAN Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione ULSS 8 Berica) a Vicenza.
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