Istruzione

Rianimazione cardiopolmonare a scuola: una catena di sopravvivenza che parte dai banchi. Il 16 ottobre Giornata Mondiale per la sensibilizzazione sul tema – Orizzonte Scuola Notizie


La combinazione tra la diffusione della formazione in rianimazione cardiopolmonare e l'aumento dei tassi di sopravvivenza in caso di arresto cardiaco è un dato di fatto.

Esperienze internazionali, come quelle di Danimarca, Svezia e Giappone, e alcune realtà italiane dimostrano che una capillare attività formativa può triplicare le possibilità di sopravvivenza. “I dati scientifici sono inequivocabili“, afferma Andrea Scapigliati, cardiologo e membro dell'Italian Resuscitation Council (IRC), “più persone sono in grado di eseguire le manovre salvavita, più vite possiamo salvare”.

Per raggiungere questo obiettivo, la formazione RCP dovrebbe essere integrata in diversi contesti, dalle scuole ai corsi per la patente, dai luoghi di lavoro alle strutture sportive. L'obiettivo è creare una catena di sopravvivenza in cui ogni cittadino possa diventare un potenziale soccorritore.

In questo contesto si inserisce la campagna “VIVA! La settimana della rianimazione cardiopolmonare”, promossa dall'Italian Resuscitation Council dal 14 al 20 ottobre. L'iniziativa si svolge in un quadro normativo favorevole: la legge 116/2021 ha introdotto un sistema di soccorso all'avanguardia, prevedendo la diffusione dei defibrillatori automatici esterni (DAE), la tutela giuridica per i soccorritori e l'inserimento della formazione sul primo soccorso nei programmi scolastici.

Sebbene l'insegnamento delle manovre salvavita non sia ancora pienamente integrato a livello nazionale, molte scuole hanno già avviato progetti pilota con risultati incoraggianti. Studenti formati sono stati in grado di intervenire efficacemente in situazioni di emergenza, dimostrando l'importanza di un'educazione precoce al primo soccorso.

L'esperienza acquisita sottolinea la necessità di trasformare queste iniziative isolate in un programma nazionale strutturato e adattabile alle esigenze locali. In questo processo, il ruolo dei docenti è fondamentale e merita di essere valorizzato.

A supporto di questo percorso si inserisce la campagna ministeriale #MIStaiACuore, volta a sensibilizzare il mondo della scuola, le famiglie ei cittadini sull'importanza del primo soccorso e sull'uso del DAE. L'iniziativa, che si avvale della collaborazione del Ministero della Salute e dell'INAIL, offre materiali informativi e promuove la condivisione di esperienze e testimonianze. Il Ministero dell'Istruzione e del Merito ha inoltre stanziato fondi per l'acquisto e l'installazione di DAE nelle scuole, testimoniando l'impegno concreto per la sicurezza e la salute degli studenti.

La sinergia tra studenti, docenti, operatori sanitari e volontari rappresenta un motore propulsivo per la diffusione di una cultura del primo soccorso. La scuola, in particolare, ha un ruolo chiave nella formazione delle nuove generazioni, contribuendo a creare una società più consapevole e preparata ad affrontare le emergenze.



Source link

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *