Omicidio di Rozzano, il padre di Daniele Rezza si difende: “Mi ha detto della pugnalata ma ha riso. Se avessi capito l’avrei denunciato”
Uno strano sorriso nella notte, uno sguardo sinistro, poche parole confuse prima di andare a letto: «Mi ha detto che forse gli aveva tirato una pugnalata, poi si è messo a ridere», confida Maurizio Rezza, cinquant'anni, davanti ai carabinieri che gli chiedono di suo figlio.