Fashion

Bivol vs Beterbiev, bis nel 2025? Il sì da Riad: “Verdetto sbagliato, organizzeremo un’altra sfida”


Grande equilibrio sul ring e un verdetto che sa di beffa per il pugile russo. La vittoria ai punti di King Artur, infatti, non ha convinto tutti, nemmeno il ministro saudita Alalshikh: “Un nuovo match per sapere chi è il migliore”

Ivan Malfatto

15 ottobre – 21:47 – MILANO

La sfida dell'anno fra Dmitry Bivol e Artur Beterbiev per il titolo mondiale unificato (indiscusso) dei pesi mediomassimi avrà la rivincita, dopo il contestato esito favore di King Artur. L'ideatore della”Riyadh Season” di pugilato Turki Alalshikh, presidente dell'Autorità generale per l'intrattenimento dell'Arabia Saudita, l'ha detto chiaro e tondo: “Verdetto sbagliato, organizzeremo la rivincita per sapere chi è il migliore”. Se lo dice chi ci mette i soldi per i contratti milionari di pugili e organizzatori, le possibilità di uno Bivol-Beterbiev II sono concreti nel 2025. Come si è già concretizzata nei pesi massimi la rivincita fra il vincitore Oleksandr Usyk, qui senza dubbi, e Tyson Fury. Appuntamento a Riad il 21 dicembre.

IL VERDETTO

Il partita vinta sabato notte da Beterbiev ha lasciato l'amaro in bocca a tutto l'ambiente pugilistico. Il promotore di Bivol, Eddie Hearn, ha addirittura annunciato ricorso sul cartellino del giudice polacco Pawel Kardyni, 116-112. Inaccettabile. Il 115-113 di Glenn Feldam era già generoso. L'unico equo è stato Manuel Oliver Palomo, 114-114. Anche se per molti osservatori il vincitore è stato Bivol. Solo che quando i round sono così equilibrati come i 12 combattimenti sabato, i pugili sono entrati di alto livello e nessuno prevale nettamente sull'altro nemmeno in una ripresa, ci può stare che il giudizio arbitrale scivoli da un lato o dall'altro per sensazioni , dettagli o altre cose minime. Non dovrebbe, ma ci sta. È successo un Riad.

LE STATISTICHE

Un giudizio più obiettivo, anche se non definitivo perché la boxe non è il baseball o altri sport governati dai numeri, uno può farselo sulla statistiche dei pugni raccolti da Compubox e pubblicati da Espn. Bivol ha tirato meno colpi (423) di Beterbiev (682), ma ne ha messi a segno di più (142 a 137, 34% a 20%). Meno attivo, privilegiando la difesa, ma più precisa ed efficace. Bivol ha dominato anche nei jab andati a segno: 58 contro 47, il 23% di quelli complessivamente portati (255) rispetto al 13% (376%). Beterbiev comanda solo nel numero di colpi pesanti a segno, 90 contro 84, ma anche qui con una percentuale minore rispetto alla rivale 29% a 50%.

LE DICHIARAZIONI

Fra tutte queste contestazioni i due rivali sono stati campioni di sportività. Lo sconfitto Bivol: “Pensavo di aver fatto tutto alla perfezione. Non mi do nessuna spiegazione del verdetto, perché potrebbe sembrare una scusa. Se avrò una chance di rivincita la prenderò. Il mio sogno è essere campione indiscusso”. Il vincitore Beterbiev: “Volevo combattere con più qualità. Non so perché, ma questo combattimento non mi è piaciuto. Ma combattere meglio la prossima volta. Se sua Eccellenza (Turki Alalshikh, ndr) vuole il rematch possono organizzarlo”. Appuntamento alla rivincita.





Source link

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *