Guerra Israele – Libano, le notizie di oggi. Il numero 2 di Hezbollah: “Colpiremo Israele ovunque. La soluzione è il cessate il fuoco”.
La soluzione al conflitto è che Israele smetta di attaccare il Libano e Gaza. Lo dice il vice segretario di Hezbollah, Naim Qassem, in un discorso televisivo rilanciato dai media arabi. “Sto dicendo agli israeliani che la soluzione è smettere di sparare. La soluzione è un cessate il fuoco. Dopo un cessate il fuoco, i coloni israeliani potranno tornare al nord”, ha detto Qassem. Il comandante supremo delle forze Quds iraniane, Esmail Qaani, riappare a Teheran. Il capo dei caschi blu a Netanyahu: “L'Unifil terrà le posizioni”. Vendita a 21 il bilancio delle vittime dell'attacco israeliano nel villaggio cristiano in Libano. Attacchi israeliani su Gaza, almeno 13 morti.
Il numero 2 di Hezbollah promette: “Attacchi ovunque in Israele. La soluzione è il cessate il fuoco a Gaza”
“Siamo rimasti feriti dal colpo inferto alla nostra leadership, l'attacco di Israele alla nostra leadership è stato un duro colpo”. Lo dice il vice segretario generale di Hezbollah, Naim Qassem, in un discorso televisivo rilanciato da diversi media arabi. Tuttavia, secondo Qassem, “il partito ha ripristinato le sue capacità militari e di leadership” e ha promesso “attacchi ovunque in Israele” per poi ricordare agli israeliani che la soluzione è “il cessate il fuoco”
Onu, postazioni attaccate venti volte dall' 1 ottobre
Le postazioni Unifil nel sud del Libano sono state attaccate almeno venti volte dal primo ottobre e cinque soldati sono rimasti feriti. Lo ha detto il portavoce dell'Onu, Stephane Dujarric, nel corso dell'incontro quotidiano con i media, ricordando come gli attacchi alle forze di pace “possono costituire un crimine di guerra”.
Raid Idf nell'ambulatorio Unrwa a Gaza: “Era usato come deposito di armi”
Raid delle Idf contro un ambulatorio dell'Unrwa nella zona di Jabaliya, nel nord della Striscia di Gaza. Le forze israeliane sostengono che lo spazio era usato come magazzino per armi. In un bombardamento aereo sarebbero stati eliminati i “terroristi” che, sempre secondo la versione israeliana, avrebbero aperto il fuoco dall'ambulatorio. Esplosioni secondarie dovrebbero indicare la presenza di esplosivi.
Usa, vogliamo vedere i cambiamenti subito da parte di Israele
“Ci sono dei cambiamenti che vogliamo vedere immediatamente” da parte di Israele a Gaza, “non entro trenta giorni”. Lo ha precisato il portavoce del dipartimento di Stato americano, Matthew Miller, a proposito della lettera inviata da Antony Blinken e Lloyd Austin al ministro della Difesa israeliano. “Non abbiamo visto abbastanza impegno in questo senso nelle ultime settimane, per questo abbiamo deciso di inviare una lettera”, ha aggiunto il funzionario.
Casa Bianca, nessuna conferma Onu consapevole di nasconderegli Hezbollah
La Casa Bianca “non può confermare” che “l'Onu fosse consapevole” che Hezbollah nascondeva una propria “infrastruttura” sotto gli edifici delle Nazioni Unite. Lo ha detto il portavoce del Consiglio per la Sicurezza Nazionale, John Kirby, in un briefing con un gruppo ristretto di giornalisti. “Ma questo – ha aggiunto Kirby – non diminuisce la nostra preoccupazione per la vita dei peacekeeper dell'Onu”.