Cinema

Twisted, l'Italia e la sua mitologia al centro del film di Lino DiSalvo, capo animatore di Frozen – Badtaste


Il capo animatore di Frozen Lino Di Salvoamericano con genitori italiani, sta lavorando al suo primo lungometraggio, un vero e proprio omaggio alle sue origini e ispirato da una leggenda del folklore nostrano.

Contortoinfatti, racconterà dell'improbabile amicizia tra un'adolescente italiana e una creatura mitologica, il Badalisc, che si ritrovano a fare squadra per salvare la cittadina di Andrista da una potente maledizione. La storia trae ispirazione dalla leggenda del sopracitato Badalisc, una creatura della mitologia lombarda, precisamente della cittadina di Andrista, un piccolo comune di un centinaio di abitati della Valcamonica, in provincia di Brescia.


DiSalvo, che al contrario dell'eroina del suo racconto è stato il primo della sua famiglia a non seguire la carriera di pizzaiolo, ha raccontato:

Volevo portare la mia meravigliosa, superstiziosa, amorevole e ricca storia di ragazzo cresciuto da una famiglia italiana… sul grande schermo!

Chi è il Badalisc?

Celebrata durante l'epifania, il 5 e il 6 gennaio, la festa del Badalisc non è una caccia alle streghe, bensì un omaggio a questa strana creatura (descritta come un insieme di capra, serpente, lince e gufo con gli occhi rossi come brace ) che, secondo il folklore, si aggira nei boschi che circondano il piccolo paesello, nascondendosi dalle persone e mai scendendo nel paese, osservando gli abitanti locali.

In occasione della sua festa si tiene una rappresentazione locale, in cui la creatura viene catturata – attirata in una trappola da una fanciulla – portata in sfilata e processione per le vie del paese, per poi consegnare agli abitanti un foglio che contiene il tanto temuto e venerato discorso del Badalisc: un componimento, rigorosamente in rima, che rivela tutti i sordidi segreti e le malefatte nascoste commesse nella cittadina, senza però fare nomi.

La festa è anche l'occasione quindi per gli abitanti locali per rivelare tutti i contrasti, i litigi e le controversie che rischiano di danneggiare la comunità e che sono accadute nell'anno appena trascorso, con un augurio di rinnovata pace e armonia per l' anno a venire.

A conclusione della festa e della rappresentazione, la sera del secondo giorno, il Badalisc viene liberato e per poter tornare nei suoi boschi.


Twisted, la storia di Angelina e del Badalisc

Il film – descritto come un progetto “divertente, folle e con molto cuore” – prende la tradizione e le regala una svolta inaspettata, quando gli abitanti di Andrista, stanchi di sentire i propri segreti e peccati esposti sulla pubblica piazza, decidono di bandire il povero Badalisc, colpevole di fare l'unica cosa che gli riesce naturale: dire la verità.

Ecco che entra in scena Angelina, adolescente chiacchierona e dalla parlantina facile che lavora nella pizzeria dei suoi genitori:

La sua famiglia si aspetta che lei diventi qualcosa come Primo ministro, o una famosa stilista, tutte cose che le famiglie italiane vedono come l'apice del successo. Ma la verità… è che lei vorrebbe solo fare la pizza!

Al contrario del Badalisc, però, Angelina passa il tempo a mentire di continuo, seguendo la sua personale filosofia, ossia che è più facile avere a che fare con le persone se gli dici solo quello che vogliono sentirsi dire.

Dovrò allearsi per salvare la cittadina ei suoi abitanti da una maledizione e, per farlo, dovrà affrontare un grande dilemma morale, il cuore del film: una bugia può mai essere giusta? Bisogna sempre dire la verità, anche per questo significa far soffrire qualcuno?

Il lungometraggio sarà presentato in questi giorni al Il mercato MIA di Roma, scritto da Kissy Dugan e prodotto da Emanuele Giacomet per la Mediawan Kids & Family e per la Palomar, casa di produzione italiana.



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