News

Aiutiamo Caritas LIbano



Quasi un milione di sfollati, erano circa 700 mila l'8 ottobre. Oltre duemila morti e oltre diecimila feriti. I dati che arrivano dal Libano dopo che Israele ha rotto la linea blu e ha invaso il Paese continua ad aumentare. Non solo il Libano del Sud, ma tutto lo Stato è coinvolto. Anche Beirut, la capitale, è stata colpita più volte. Almeno 94 sono le operatrici e gli operatori sanitari e 5 gli operatori della protezione civile uccisi in servizio.

Caritas Libano si è subito mobilitata. «Operatori e volontari stanno intensificando gli sforzi per assistere sempre più persone sfollate, pur senza dimenticare chi è rimasto nelle proprie case per scelta o perché non può fuggire», fanno sapere dal Paese dei cedri.

Caritas Libano interviene soprattutto nell'assistenza sanitaria, fornendo cure mediche, visite diagnostiche e medicinali. Poi nella protezione delle persone più vulnerabili, dando ad esempio un sostegno psicologico a bambini e persone traumatizzate, orientamento sociale, protezione alle vittime di violenza di genere. Infine, con la distribuzione di generi di prima necessità, presso i centri di accoglienza comunitari e alle famiglie in sistemazione autonoma.

Fino al 13 ottobre, ultimi dati arrivati, gli operatori e volontari di Caritas Libano hanno potuto assistere quasi centomila sfollati (99.302), che, dicono dal Libano, «hanno ricevuto i seguenti servizi: più di 550.000 pasti caldi, più di 123.000 cestini alimentari (panino, frutta e acqua), 4.694 kit alimentari a lunga conservazione, 2.755 kit per l'igiene personale, 7.629 coperte, 7.477 materassi e 6.352 capi di vestiario; assistenza medica per più di 8.064 persone; attività di animazione psicosociale per bambini in più di 50 centri di accoglienza in tutto il Paese».

Caritas italiana supporta le attività degli omologhi libanesi con diversi contributi. Oltre all'invio di un primo contributo di 100 mila euro sta fornendo supporto tecnico e formativo ai giovani volontari di Caritas Libano, che sin dai primi giorni dell'emergenza sono intervenuti a favore degli sfollati e delle tante famiglie rimaste isolate.

Scarseggiano però le risorse finanziarie. Per questo Caritas italiana rinnova l'appello alle donazioni.

È possibile contribuire agli interventi di Caritas Italiana per questa emergenza, utilizzando il conto corrente postale n. 347013, o donazione on-line, o bonifico bancario specificando nella causale “Emergenza Libano” tramite:

Banca Popolare Etica, via Parigi 17, Roma – Iban: IT 24 C 05018 03200 00001 3331 111

Banca Intesa Sanpaolo, Fil. Accettata Ter S, Roma – Iban: IT 66 W 03069 09606 100000012474

Banco Posta, viale Europa 175, Roma – Iban: IT 91 P 07601 03200 000000347013

UniCredit, via Taranto 49, Roma – Iban: IT 88 U 02008 05206 000011063 119





Source link

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *