Economia Finanza

Molestie sessuali, l’Arcidiocesi di Los Angeles paga un risarcimento record


Patteggiamento record per l'Arcidiocesi di Los Angeles nello scandalo delle molestie sessuali a bambini e minori: verserà 880 milioni di dollari a 1.353 vittime degli abusi commessi da esponenti del clero cattolico. Il totale dei risarcimenti versati dalla Chiesa della città californiana, con il nuovo accordo, vendita a 1,5 miliardi. Aveva già pagato 660 milioni nel 2007 a fronte di 508 denunce, finora la cifra massima negli scandali che hanno a lungo scosso la gerarchia ecclesiastica.

L'Arcivescovo di Los Angeles ha espresso contrizione. «Mi dispiace per ciascuno di questi casi, dal profondo del mio cuore – ha detto Jose H. Gomez, in carica dal 2011 – La mia speranza è che questa intesa possa portare una misura di aiuto per quello che questi uomini e queste donne hanno sofferto ».

Uno degli avvocati delle vittime, Michael Reck, ha definito il risarcimento «una misura di giustizia» e una «pietra miliare» nella campagna a favore delle migliaia di molestati. Le violenze sono continuate da decenni e la California nel 2019 aveva approvato una legge speciale per permettere di riaprire anche i casi più vecchi, evitando che cadessero in prescrizione.

La Chiesa di Los Angeles, che conta su 4 milioni di cattolici e 300 parrocchie, ha avviato da tempo cessioni di immobili e disinvestimenti e ha chiesto prestiti per coprire un conto legato agli scandali che si è rivelato sempre più caro. L'Arcivescovo Gomez ha indicato che simili risorse saranno utilizzate per il nuovo pagamento, mentre non verranno toccati fondi e donazioni destinate a parrocchie locali e scuole.

Vicenda non ancora conclusa per la Chiesa cattolica negli Usa

La vicenda per la Chiesa cattolica americana non è ancora conclusa, a cominciare dalla California: associazioni di vittime continuano a lavorare per portare alla luce nuovi casi, alcune diocesi nello stato non hanno ad oggi accettato patteggiamenti. Altre – da San Francisco a San Diego – hanno scelto di ricorrere alle norme di protezione dai creditori per circoscrivere i danni.



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