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Oggi “Worst Case Scenario” dei dEUS compie 30 anni


“Worst Case Scenario”, l'album di debutto del gruppo belga dEUSpubblicato nel 1994, è una straordinaria fusione di indie-rock, art rock e influenze sperimentali. Sebbene il sottoscritto ami alla follia “In a Bar Under The Sea”, questo disco abbia segnato indiscutibilmente la scena musicale degli anni '90, dimostrando la capacità del gruppo di spingersi oltre i confini convenzionali del rock, passando da toni intimi e vulnerabili a esplosioni di cruda energia.

“Worst Case Scenario” regala subito alla band il successo internazionale.

Il suono dei dEUS è difficilmente definibile e pesca sia dal passato, andando a scomodore nomi come Capitan Cuore Di Manzo o Frank Zappa e sia dal presente, ricordando sia alcune cose dei Folletti che dei Gioventù sonica. È bene però porre l'accento sulla loro originalità. Basta ascoltare, il pezzo che apre questo disco con un ipnotico violino e un travolgente ritornello, per rendersi conto di come, in realtà, la band possiede un suono spiazzante e assolutamente personale. “Worst Case Scenario” è un disco eclettico, senza discontinuità e senza cadute.

“Sud e soda”. Da un loop di violino si scatena un vortice irresistibile. Un pezzo unico e delizioso. “WCS” parte ricordando i Morfina e poi muta in un pezzo che starebbe bene su “Bone Machine” di Tom aspettaper ritornare ai Morfina. “Jigsaw You” è il pezzo forte dei Deusla specialità della casa. Una dolce schizofrenia tra melodia e post-rock. “Morticiachair” suona come un bel crocevia tra Zappa e Cuore di manzocon una buona dose di decibel. “Via” è un pezzo indie con digressioni ancora post-rock. “Right As Rain” ci regala quattro minuti di toccante intimità. “Mute” e “Let's Get Lost” sono scosse di adrenalina a singhiozzo, un campo minato dove ad ogni momento rischi di saltare in aria. “Hotellounge” è ancora malinconia indie che mostra muscoli noise. “Great American Nude” va via come una filastrocca meccanica in punta di voce, così come “Secret Hell” che però, nella seconda parte, diventa una balata ruvida e sincera. “Divebomb Djingle” si chiude con divertissement à la Tom aspetta.

Buon compleanno, amati dEUSe cento di questi album.

Dati di pubblicazione: 18 ottobre 1994
Tracce: 14
Durata: 55:13
Etichetta: Record dell'isola
Produttore: Peter Vermeersch, Pierre Vervloesem

Elenco delle tracce:

  1. Introduzione
  2. Schiuma e soda
  3. WCS (prima bozza)
  4. Puzzle Tu
  5. Sedia Morticia
  6. Via
  7. Proprio come la pioggia
  8. Muto
  9. Perdiamoci
  10. Hotellounge (Sii la mia morte)
  11. Scuoti l'anca
  12. Ottimo nudo americano
  13. Inferno segreto
  14. Divebomb Djingle



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