Scalfari, un laico riformista con la Francia nel cuore
PARIGI. «Il laicismo di Voltaire e Diderot, il riformismo socialista di Babeuf e le barricate studentesche dei Miserabili mi hanno fatto uscire a diciotto anni dall'ipnosi del fascismo e dalla fascinazione decadente del d'annunzianesimo». Donata Scalfari cita un brano di Per l'alto mare apertonell'illustrare l'importanza della Francia sulla formazione non solo intellettuale di suo padre, scomparso un 14 luglio, ricorrenza che per decenni veniva celebrata ogni anno in famiglia, con indimenticabili feste di amici organizzate nella casa…