Il Psg vince, aggancia in vetta il Monaco e scopre il talentino Mayulu
I parigini battono 4-2 lo Strasburgo e, grazie al pareggio di venerdì sera tra i monegaschi e il Lilla, li raggiungono in testa alla classifica. Star della serata il 18enne al primo gol in carriera
Torna in vetta il Psg. Certo a pari punti, ma comunque davanti al Monaco frenato ieri dal Lilla (0-0). E dalla serata del Parco dei Principi, sboccia un altro talentino formato in casa: il 18enne Mayulu assoluto protagonista nel primo tempo con varie giocate e il primo gol in carriera, prima di quelli di Asensio, dell'indispensabile Barcola e di Lee che hanno spento lo Strasburgo che ha accorciato due volte con Mara e Diong.
serie
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Per il rientro dalla pausa delle nazionali, Luis Enrique fa turnover e affida la difesa all'ex nerazzurro Skriniar, d'estate messo a sorpresa sul mercato poi confermato, ma da vice di Marquinhos, in panchina. La fascia del capitano così va a Donnarumma. Tra le riserve scala anche Dembélé, non Barcola, in un tridente completato da Doué falso nove alternato ad Asensio. Mosse necessarie in vista degli impegni di Champions che non sono in agenda dello Strasburgo, club della galassia Chelsea sotto la guida del londinese Rosenior, in serie positiva da quattro giornate, con tre pareggi, di cui quelli di peso con Lilla e Lens, e pure lo scalpo del Marsiglia di De Zerbi.
sogno
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E' anche la sfida tra le due formazioni più giovani per media di età da inizio campionato: 23 anni e 347 giorni per i parigini contro i 21 anni e 354 giorni per Strasburgo. Ed è quindi proprio il 18enne parigino Mayulu, alla prima da titolare in stagione che al 12' coglie il palo, con un rasoterra di sinistro dalla distanza, e al 18' mette la firma sul primo gol in carriera pro con una stoccata sul primo palo , sfruttando a sinistra un filtrante di Barcola: “Un sogno – racconta il ragazzo a fine partita -, perché i gol del Psg al Parco dei Principi li vedevo in tv da piccolo”. E al 20', la mezzala cerca pure il bis direttamente da calcio d'angolo, spaventando Petrovic. La rete comunque raffredda la banda di Rosenior fino a quel momento dinamica nel pressing alto e nel variare il gioco, senza troppe remore per l'avversario di rango, nonostante uno Zaire-Emery, altro 18enne, a tutto campo. Al 42' quindi è ancora Mayulu ad avere la palla del secondo gol, ma dal limite, solo davanti al portiere, spara alto, di destro: “La prossima volta farò meglio”.
cattedra
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Se il primo tempo si chiude senza pericoli per l'attenzione Donnarumma, in avvio di ripresa raddoppia Asensio, in ribattuta fortunosa sulla respinta imprecisa di Petrovic a una diagonale da destra di Doué (2'). E quando lo Strasburgo accorcia con Mara (13'), in cattedra sale allora Barcola che prima provoca un rigore, annullato dal Var, e poi va in gol con una delle sue percussioni da sinistra, beffando Sow. Al 36' la scena se la prende invece Gigio con una bella parata sul tiro potente di Nanasi, chiuso al 39' anche da uno Skriniar solido e poi ammonito nel recupero. E se allo scadere Lee porta a quattro le reti, appoggiando il cross basso di Neves da destra, Diong pianta la sua bandiera al 47', per il 4-2 finale.
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