Economia Finanza

“Caso più unico che raro”: la sfortuna di Giulia trafitta da un pesce spada




L'assurda morte della giovane piemontese Giulia Manfrini continua a lasciare sgomenti per la sfortuna, il caso e la coincidenza con cui ha dovuto fare i conti: la surfista di 36 anni ha perso la vita in Indonesia perché trafitta da un pesce spada. Ci si domanda ancora quali possano essere state le dinamiche che hanno portato l'animale ad attaccare visto che normalmente la sua spada non serve a uccidere come ha spiegato al Corriere il biologo marino Franco Andaloro.

“Un fatto singolare”

L'esperto ha subito sottolineato che secondo le sue conoscenze si tratta certamente di “un fatto singolare. Personalmente non ho riferimento di casi analoghi a quello della povera surfista uccisa in Indonesia”. Se nel Mediterraneo viene chiamato aguglia imperiale, nell'Oceano si è soliti chiamare il pesce spada con il nome di Marlin: di sicuro è un predatore e va a caccia ma raramente lo fa con gli esseri umani, questo pesce si serve della sua spada”per stordire la preda, non per trafiggerla. Altrimenti non potrebbe nemmeno mangiarla”. Questa affermazione dà il senso, ancora una volta, della tragica fatalità capitata a Giulia Manfrini che sorridente e felice cavalcava le onde delle Isole Mentawai.

Quali sono i precedenti

Insomma, tutta la sua forza sta proprio nella spada dal momento che oltre ad avere una bocca piccola gli mancano anche i denti, motivo per il quale si può nutrire di pesci piccoli. Non per questo, però, sono mancate aggressioni ma ad alcune imbarcazioni: il prof. Andaloro fa riferimento quando alcuni anni fa un attacco avvenne sullo Stresso di Messina mentre, più di recente, uno squalo verdesca di tre metri è stato “trovato morto sulla spiaggia di Sciacca in Sicilia trafitto da due colpi di un pesce spada”. In entrambi i casi non è avvenuta l'aggressione diretta e singola a un essere umano, ecco perché quanto capitato in Indonesia è davvero un caso rarissimo. L'esperto ricorda un episodio del 2014 in Brasile e nel 2015 alle Hawaii che ha coinvolto due uomini, poi probabilmente più nulla.

Cosa si ipotizza

Come ho già detto, non attacca perché è aggressivo. Si può ipotizzare, come per i pesci spada, che lo faccia nel caso in cui sente di essere minacciato”.

Ma allora, come mai è avvenuto questo incontro-scontro con Giulia? Nessuna certezza ma soltanto ipotesi: è possibile che mentre un surfista si trova sopra la tavola da surf, il pesce spada che si trova sott'acqua vede all'improvviso un'ombra che “verrebbe scambiata per una minaccia. Si tratta però di teorie”.



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