Milan Futuro e Juve Next Gen perdono ancora: ultime in classifica
Nel girone A prima frenata interna per il Padova capolista, nel girone B pari tra Entella e Vis Pesaro, nel girone C il Catania rimonta a Foggia
Ricca domenica da 13 partite di tutti e tre i gironi. E con un esito difficilmente pronosticabile: due delle tre squadre U23 – Milan Futuro nel girone B e Juventus Next Gen al Sud – si ritrovano ultime in classifica. Ecco quanto accaduto, in attesa dei tre posticipi del lunedì che concluderanno il programma della decima giornata.
girone a
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Prima frenata interna per il Padova capolista, adesso a più cinque sul Vicenza secondo: nel big match dell'Euganeo con la Feralpisalò emerge il valore delle difese (0-0) e la squadra di Diana resiste nel finale nonostante l'espulsione di Balestrero. Trascinato dalla puntualità sotto porta di Samuel Di Carmine (quattro gol nelle ultime quattro partite), il Trento risale ancora grazie all'1-0 sulla Pro Vercelli: nove risultati utili consecutivi per Tabbiani, nel finale palo di Giannotti che avrebbe potuto arrotondare. Dopo tre sconfitte di fila, torna a sorridere il Lecco: basta il colpo di testa di Ionita – il primo da quando è tornato nel club – per superare la Pergolettese (1-0), risultato difeso nel finale anche col contributo del debuttante Billong ( di rientro in Italia dopo un'esperienza in Thailandia).
girone b
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Un gol per parte di due difensori tra Entella e Vis Pesaro (1-1), risultato che impedisce ai liguri di agganciare la vetta: la Vis si porta avanti con il primo gol tra i professionisti di Coppola, pari di Marconi tra le proteste per un possibile fuorigioco. Stesso punteggio (1-1) anche nel big match di Sassari: Torres avanti nel primo tempo con Zambataro, l'equilibrio lo ristabilisce la sfortunata autorete di Dametto. Sorride di riflesso il Pescara, che adesso è da solo al primo posto con una partita in meno (recupererà il 21 novembre la sfida col Milan Futuro). Proprio i giovani rossoneri inciampano nella seconda sconfitta di fila, ribaltati e raggiunti in classifica dal Legnago (3-1) in quello che oggi è uno scontro salvezza. Milan avanti con il primo gol tra i grandi di Bartesaghi, poi però arriva al 74' l'espulsione di Ballo-Touré (doppio giallo al debutto stagionale, dopo il declassamento in seconda squadra) e la partita si stravolge nell'ultimo quarto d' ora: pari di Martic, sorpasso di Franzolini e – con il Milan in nove, secondo giallo anche per Jimenez – tris di Demirovic. Reduce da tre sconfitte, il Pontedera centra a Gubbio (1-0) la prima vittoria della gestione Menichini nonostante tante assenze: risolve nel primo tempo Ianesi, al quarto gol in campionato (ancora su assist di Corona), sullo 0-0 importante occasione per gli umbri con Rosaia. Zero a zero tra Carpi e Lucchese.
girone c
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Il Catania non smette di crederci e torna da Foggia con un punto preziosissimo, acciuffato in pieno recupero (2-2): lo Zaccheria prima ricorda con una commovente cerimonia i tre tifosi morti a Potenza, poi risultato per la doppietta – un gol per tempo – di Simone Tascone, non sufficiente però a conquistare il risultato pieno perché Inglese e Di Gennaro ristabiliscono meritatamente l'equilibrio (sul 2-0, la squadra di Capuano sembrava aver cieco il risultato con il rigore parato da De Lucia all'ex D' Andrea). Continua la risalita dell'Avellino, che ha conquistato 13 punti su 15 disponibili da quando in panchina c'è Biancolino: Juve Next Gen stesa (3-0, quarto ko di fila) davanti a oltre 600 tifosi irpini arrivati a Biella, a segno Rigione e – dopo l'espulsione di Comenencia – Vano e il tedesco di origini congolesi Mutanda (promosso dalla Primavera insieme all'allenatore). Incontenibile il Trapani, che demolisce (5-1) un Cerignola che non prendeva gol da quattro partite: le firme di Silvestri, Bifulco – per lui anche tre assist – Fall e Lescano, pokerissimo di Celiento dopo l'inutile gol ospite di Sainz- Mazza. Finisce senza gol tra Messina e Monopoli, rispettivamente al terzo e al secondo pari consecutivo. Esce dalla crisi il Crotone, che non vinceva da oltre un mese: nel 2-1 al Taranto, Jonathan Silva (prestito dal Torino) e Tumminello ribaltano l'iniziale vantaggio di Shiba. Cambia intanto un'altra panchina: il Latina ha esonerato Pasquale Padalino, fatale la sconfitta di sabato con l'Altamura (la quarta di fila).
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