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Leclerc, analisi di un capolavoro: così Charles ha battuto Sainz e Verstappen


Dalla partenza perfetta dalla seconda fila all'arrivo, gestendo ogni possibile recupero del compagno di squadra e del campione del mondo: ecco com'è andata a Austin

Marco Bruckner

21 ottobre – 16:57 – MILANO

Charles Leclerc ha conquistato ad Austin l'ottavo successo della sua carriera, il terzo di questa stagione dopo i due sigilli di Montecarlo e Monza. Il monegasco è stato astuto in partenza, sfruttando un proprio vantaggio il duello tra Max Verstappen e Lando Norris. Il 16 della Ferrari è uscito dalla prima curva in testa dopo essere partito in quarta posizione, beffando i due contendenti per il titolo e il compagno di squadra Carlos Sainz. Quest'ultimo è stato lucido nel tenersi lontano dai pericoli della partenza ed è riuscito grazie al suo passo a conquistare la seconda posizione, completando la doppietta per la Scuderia di Maranello. Niente da fare per i rivali: né la Red Bull né la McLaren sono riuscite a tenere il ritmo delle rosse. Verstappen e Norris sono stati protagonisti di un gran duello tra di loro, in cui ha invece avuto la meglio l'olandese, terzo al traguardo grazie alla penalità ricevuta proprio dal rivale britannico, colpevole di aver sorpassato il campione del mondo al di fuori dei limiti della pista. Andiamo ora a scoprire come Leclerc ha battuto Sainz e Verstappen, garantendo alla Ferrari la quarta vittoria stagionale.

LECLERC: PARTENZA E GESTIONE PERFETTA

Una partenza perfetta ha permesso a Leclerc di balzare dalla quarta alla prima posizione in una sola curva. Il monegasco è stato intelligente nel mettersi alle spalle di Verstappen dopo lo spegnimento dei semafori, prevedendo l'attacco dell'olandese nei confronti di Norris. Al momento della staccata, il ferrarista ha avuto la lucidità di prendersi dello spazio per non essere coinvolto nella sfida Verstappen-Norris. Questa scelta gli ha permesso di infilarsi tra i due litiganti, prendendosi la testa della corsa. Leclerc è stato perfetto anche nel gestire la leadership conquistata alla prima curva, riuscendo subito a mettere più di un secondo tra lui e Verstappen, negando al campione del mondo l'uso del Drs. Da lì in poi il monegasco ha spinto per tutto il primo stint corso su gomma media, rifilando oltre 10 secondi a Verstappen, che si è fermato al 25esimo giro. La sosta del leader del Mondiale ha dato il via libera al pit stop di Leclerc nel giro successivo, con il monegasco che ha montato la mescola dura. Nel secondo stint il 16 della Ferrari ha potuto gestire il vantaggio guadagnato nella prima parte di gara, resistendo ai tentativi di rimonta del compagno di squadra.

NIENTE DA FARE PER SAINZ

Carlos Sainz ha completato la doppietta per la Ferrari. Lo spagnolo è uscito dalla prima curva in terza posizione, la stessa da cui partiva. Il ferrarista ha provato a superare Verstappen nelle prime tornate, senza riuscirci. Dopo un piccolo spauracchio dovuto a un presunto problema di potenza, Sainz si è messo sui tempi del campione del mondo, rimanendo a distanza undercut. Lo spagnolo ha dunque anticipato leggermente la sosta, fermandosi al 21esimo giro. Questo gli ha permesso di conquistare la posizione su Verstappen, che da lì in poi ha corso la gara su Norris e non più sulle Ferrari. Nel secondo stint Sainz ha corso su tempi simili a quelli di Leclerc, confermando il buon passo mostrato nella Sprint. Il ritmo dello spagnolo non è stato però sufficiente per chiudere il gap su Leclerc, con il monegasco che ha potuto gestire il proprio vantaggio senza mai forzare. Le rosse hanno dunque avuto la situazione sotto controllo per tutta la seconda parte di gara: a facilitare il loro compito è stata anche la lotta prolungata tra Verstappen e Norris, che ha spento sul nascere ogni speranza di rimonta della McLaren. Questo ha permesso a Leclerc e Sainz di gestire il ritmo senza affanno, andando a raccogliere i frutti dell'ottimo lavoro svolto nel primo stint. Seconda doppietta stagionale per la Ferrari, dopo quella conquistata in Australia. Questo uno-due è però ancor più significativo: a differenza che a Melbourne, dove Verstappen fu costretto al ritiro dopo poche tornate, ad Austin le rosse si sono prese le prime due posizioni battendo tutti i rivali in pista.





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