Istruzione

No alle riprese multimediali all'interno della scuola senza la preventiva autorizzazione: la normativa protegge dall'utilizzo improprio delle immagini – Orizzonte Scuola Notizie


La scuola è un ambiente di apprendimento e di crescita, dove la tutela della privacy di studenti e personale docente è fondamentale. A ricordarcelo è la Corte di Cassazione, che con l'ordinanza n. 14270 del 5 maggio 2022, ha ribadito il divieto di realizzare riprese multimediali all'interno degli istituti scolastici senza la preventiva autorizzazione dei soggetti coinvolti.

Tale divieto riguarda non solo le lezioni, ma qualsiasi attività che si svolge all'interno della scuola.

Il fondamento giuridico di tale divieto risiede nel Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati (GDPR – Regolamento UE 679/16), recepito in Italia con il D.Lgs. 101/2018, e nella legge 71/2017 contro il cyberbullismo. La normativa mira a proteggere i dati personali, tra cui anche le immagini, da utilizzi impropri e diffusioni non autorizzate.

La lezione delle lezioni, anche per uso personale, è generalmente vietata, a meno che non vi sia una registrazione esplicita consenso da parte del docente e che tale pratica sia prevista dal Regolamento d'Istituto. Anche in questo caso, l'utilizzo delle registrazioni deve essere esclusivamente privato e non può in alcun modo prevedere la pubblicazione delle immagini sui social network o altre piattaforme online.

La Cassazione, riprendendo il Codice Penale (artt. 179bis e 179ter), sottolinea che “chiunque, senza l'assenso degli altri interlocutori, ascolta, con un apparecchio d'intercettazione, o registra, su un supporto del suono, una conversazione non pubblica cui partecipi o non, viola la legge e può rendersi punibile”.

Pertanto, uno studente che riprende e pubblica immagini della scuola senza autorizzazione, non solo rischiando sanzioni disciplinari, ma potrebbe anche incorrere in un reato penale. La tutela della privacy a scuola è un diritto fondamentale che va rispettato da tutti.

Consigli per la pubblicazione online

  • Chiedere sempre il consenso: prima di pubblicare foto o video che ritraggono minori, è fondamentale ottenere il consenso di entrambi i genitori e, se presenti, anche degli altri bambini o ragazzi coinvolti.
  • Limitare la visibilità: utilizzare le impostazioni sulla privacy dei social network per limitare la visibilità dei contenuti solo agli amici e familiari.
  • Evitare informazioni sensibili: non includere nelle foto o nei video informazioni che possono identificare il minore, come il nome completo, la scuola frequentata o l'indirizzo di casa.

Scuola e Privacy



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