Come rispondere agli interpelli con Voglioinsegnare.it – Orizzonte Scuola Notizie
L'introduzione degli interpelli con l'art. 13 comma 23 dell'OM 88/2024 ha sollevato numerosi problemi ed ampliato le difficoltà nelle ricerca supplenti da parte delle scuole, ma in particolar modo la ricerca degli incarichi, da parte degli aspiranti docenti.
Pubblicazioni non condivise correttamente dagli Uffici Scolastici o non pubblicate affatto, tempi di risposta agli interpelli estremamente ridotti (a volte meno di 24 ore dalla pubblicazione sull'albo della scuola) e in particolar modo, nessuna modalità standard di risposta.
Ogni interpello richiede una risposta specifica
Cosa vuol dire? Gli interpelli sono annunci di lavoro da parte delle scuole che hanno esaurito il personale disponibile da GPS, ea seguito delle quali hanno ancora necessità di ricoprire cattedre scoperte, per lunghi o brevi periodi.
Ogni interpello è quindi specifico per uno specifico incarico e l'istituto va ad associare specifiche richieste (titoli di studio, tabelle di valutazioni per le selezioni e modulo di compilazione) al fine di gestire le risposte dei candidati interessati.
Inoltrare una semplice MAD con il curriculum o non controllare la lista dei documenti richiesti dalla scuola può determinare un immediato rifiuto della candidatura.
Gli interpelli per supplenze minori ai 10 giorni
Nelle prime settimane di scuola del 2024, molte scuole italiane hanno riscontrato difficoltà nel reperire docenti per le supplenze brevi, soprattutto nelle scuole dell'infanzia e primaria, sia per i posti comuni che per quelli di sostegno. Per rispondere a queste esigenze, il Ministero dell'Istruzione ha emesso la nota n. 160706 del 9 ottobre 2024, autorizzando l'utilizzo dell'interpello preventivo o Interpello-MAD per le supplenze inferiori a 10 giorni.
Perdere questi interpelli può quindi determinare l'esclusione da tutti i futuri incarichi scoperti minori di 10 giorni nelle varie scuole della provincia di interesse.
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Come rimanere aggiornati sugli interpelli?
I docenti interessati devono monitorare i siti web degli uffici scolastici provinciali e delle singole scuole, poiché gli interpelli vengono pubblicati in modo irregolare, in base alle necessità. Inoltre, i portali vengono ARGO spesso forniscono supporto alle scuole per la pubblicazione degli interpelli in corso, ma non sono gli unici metodi di pubblicazione.
Gli interpelli rappresentano un'importante opportunità per i docenti ancora in cerca di incarichi. Soprattutto in un anno scolastico con molte carenze, essere pronti a rispondere a queste chiamate può fare la differenza nel trovare una supplenza.
Monitorare costantemente gli aggiornamenti e le pubblicazioni degli uffici scolastici è la chiave per non perdere queste opportunità altrimenti, per rimanere completamente spensieratiè possibile attivare il nuovo servizio di “Notifiche Interpelli“, di Voglioinsegnare.it che ti notifica la pubblicazione di un interpello di tuo interesse direttamente tramite mail.
Segnalando l'interpello completo con:
- Scuola alla ricerca di supplente
- Tipologia di contratto
- Specifica la modalità di risposta alla richiesta