Gioco d'azzardo tra i minorenni: circa il 53% di studenti tra 15 e 19 anni ha partecipato a scommesse – Orizzonte Scuola Notizie
Il fenomeno della crescente attrazione verso il trading e le scommesse tra i giovani, compresi i minorenni, rappresenta un campanello d'allarme per le generazioni future. La scuola, secondo esperti come il campione di trading Andrea Unger e il sociologo Maurizio Fiasco, dovrebbe assumere un ruolo chiave nell'educazione finanziaria per aiutare gli studenti a comprendere i rischi legati a queste attività.
Il quadro delineato dai dati presentati dall'Istituto di fisiologia clinica del CNR di Pisa evidenzia che circa il 53% degli studenti tra i 15 ei 19 anni ha partecipato a qualche forma di scommessa, nonostante la legge vieti il gioco d'azzardo per i minorenni . La preoccupazione è che questa chimera del “guadagno facile” possa compromettere il loro futuro, portandoli a investire tempo e denaro in attività rischiose senza la giusta preparazione o consapevolezza.
Unger sottolinea come il trading, pur essendo accessibile solo agli adulti, venga erroneamente percepito come un mezzo per arricchirsi rapidamente, spesso favorito da una narrazione ingannevole. In realtà, il trading richiede studio, preparazione e la capacità di accettare il rischio, qualità che mancano a molti dei giovani attratti da questo mondo.
La soluzione proposta da Fiasco e Unger è promuovere l'alfabetizzazione finanziaria nelle scuole, evidenziando i pericoli delle truffe e la manipolazione psicologica utilizzata per attirare i giovani verso il trading e le scommesse. Solo attraverso un'educazione consapevole, i ragazzi possono imparare a riconoscere i rischi ea prendere decisioni finanziarie responsabilità.
In definitiva, il messaggio chiave è chiaro: senza una solida base di educazione finanziaria, la ricerca del guadagno facile può trasformarsi in un disastro, compromettendo non solo il futuro economico dei giovani, ma anche la loro capacità di discernere tra opportunità reali e pericoli mascherati da promessa di ricchezza immediata.
