Israele in guerra, le notizie di oggi. L’Idf conferma la morte di Saffiedine: “Uccideremo tutti i nemici”
Blinken a Netanyahu: “La risposta in Iran sia moderata”. Israele conferma l'eliminazione di Safieddine, successore del leader di Hezbollah Nasrallah. Le milizie sciite libanesi hanno rivendicato l'attacco di sabato contro la casa del primo ministro israeliano Netanyahu a Cesarea. Intanto, lo Shin Bet è noto che altri 7 giovani tra 19 e 23 anni di Gerusalemme sono stati arrestati perché sospettati di aver pianificato attacchi in Israele per l'Iran, tra cui l'assassinio di uno scienziato nucleare e di un sindaco nel centro del paese.
Idf conferma la morte di Saffiedine: “Uccideremo tutti i nemici”
Le forze armate israeliane confermano la morte del dirigente di Hezbollah Hashem Safieddine. Il capo di stato maggiore delle Idf, tenente generale Herzi Halevi, avverte che Israele raggiungerà tutti i suoi nemici. “Abbiamo raggiunto Nasrallah, il suo sostituto, e la maggior parte della leadership di Hezbollah. Sapremo come raggiungere chiunque minacci la sicurezza dei cittadini di Israele”, ha detto Halevi.
Attacchi israeliani su Beirut
Almeno tre attacchi israeliani hanno preso di mira la periferia meridionale di Beirut questa sera, dopo richieste di evacuazione. Lo riporta l'agenzia di stampa ufficiale libanese Ani, poche ore dopo che un attacco aveva raso al suolo un edificio nella roccaforte di Hezbollah. Due degli attacchi hanno colpito il distretto di Laylake, vicino a uno stadio, ha riferito l'Ani, mentre le riprese dell'Afp hanno catturato colonne di fumo che si alzavano dalla zona regolarmente bombardata da Israele da quando il mese scorso ha intensificato la sua offensivo.