Milan: “Un oro da film. Ma questo record è stato un viaggio nel dolore”
Campione del mondo nell'inseguimento dopo i sei titoli di Ganna: “I miei quattro chilometri infernali a 60,2 all'ora di media”
Ha chiuso la stagione “con una serata da film”. Sono parole sue, sono parole di Jonathan Milan, che non si è limitato a dare all'Italia l'unico oro dei Mondiali su pista che si sono conclusi domenica a Ballerup in Danimarca. L'unicità di Johnny sta in numeri stampati sul cronometro e mandati a memoria: il record del mondo dell'inseguimento individuale a 3'59”153, la media di 60,212 km/h, qualcosa di mai realizzato neppure da Filippo Ganna, il maestro della specialità con 6 ori iridati. E Milano anche su strada è stato il migliore dei nostri nel 2024, con 11 successi e la dimensione di velocista di riferimento a livello mondiale.
