“Take away didattico” in un alberghiero di Piombino: degustazioni in eccesso in cambio di un contributo economico – Orizzonte Scuola Notizie
Già da diversi anni si riscontra la tendenza di un numero crescente di famiglie ad astenersi dal versare, in fase di iscrizione, quel contributo volontario che consente alle scuole il supporto alle varie esercitazioni didattiche. Per le scuole, si rende così sempre più difficile sostenere tutte quelle attività che richiedono un particolare impegno economico, soprattutto nel caso delle esercitazioni laboratoriali che necessitano di svariati materiali da utilizzare, con il consumo di numerose risorse.
Nella ricerca di soluzioni che permettessero di non penalizzare l'efficacia della didattica, nonostante la carenza di fondi, l'ISIS “Val di Cornia” di Piombino (LI), che ospita oltre agli indirizzi liceali e tecnici, anche il Professionale dei servizi Alberghieri , ha così avviato già da più di un anno il progetto di Take away didattico. Si tratta di un progetto interessante che consente, nel corso del quasi totale anno scolastico, di coprire quelle spese vive che soprattutto negli indirizzi professionali sono particolarmente ingenti quanto necessarie.
Le esercitazioni degli studenti nei laboratori di cucina richiedono infatti l'impiego di numerosi ingredienti e alimenti che, oltretutto, devono essere utilizzati in quantità tali da educare tutti gli studenti alla produzione di un congruo numero di coperti, così come richiesto nella ristorazione commerciale. Questo fa sì che ogni giorno, in tali laboratori, si deve produrre un numero consistente di porzioni cucinate.
Per non alimentare la cultura dello spreco, tutto quello che viene prodotto in eccesso rispetto alla degustazione necessaria per gli allievi, spesso vere e proprie prelibatezze, viene sporzionato e messo a disposizione di quanti ne fanno richiesta, in cambio del versamento di un contributo simbolico. Quella del Take away didattico si è scoperta essere una buona pratica che ha dato sin da subito i suoi frutti non solo aiutare l'Istituto scolastico a coprire i costi di gestione, ma alimentando una cultura dell'efficienza all'interno della scuola e furi di essa, diminuendo lo spreco di cibo e, perché no, offrendo ottimi pranzi ai docenti.
Gli utenti del Take away, infatti, sono rapidamente aumentati e, con il tempo, se ne è diversificata la tipologia. “Ormai non è più soltanto il personale scolastico che vi ricorre per la pausa pranzo prima dei rientri pomeridiani – ci conferma il prof. Carlo Maccanti, Dirigente Scolastico del “Val di Cornia” – infatti, grazie all'utilizzo di una App dedicata per le prenotazioni, anche altri utenti, sempre più numerosi, accedono al servizio attivato dai docenti del nostro dipartimento enogastronomico.
Al Take away didattico, l'ISIS “Val di Cornia” affianca oggi anche l'attività di Ristobar, grazie al quale studenti e personale possono gustare appetitose e salutari colazioni durante gli intervalli scolastici. Colazioni che spaziano dalla pizza alla focaccia fino ai recenti caldi croissant,. A tutto questo, però, si affianca anche la produzione di squisite marmellate, gustose conserve e barattoli di sottoli. Il tutto, prodotto nel nuovo ed efficiente laboratorio dell'Istituto dedicato alla trasformazione agroalimentare, di recente inaugurazione.