Istruzione

“Dopo la scuola” a Palermo, studenti con disabilità raccontano il proprio successo lavorativo – Orizzonte Scuola Notizie


Si terrà sabato 26 ottobre UN Palermo dalle dalle ore 9.00 alle 13.00 presso l'Istituto di Istruzione Secondaria Superiore “Francesco Ferrara” (via Sgarlata 11) l'incontro “Scuola, cultura, inclusione: la vita dopo la scuola”.

Un'iniziativa organizzata da “Insieme per il sostegno”associazione guidata da Giovanna D'Agostino che decisione a Palermo oltre 200 docenti specializzati sul sostegnoin collaborazione con l'Istituto Ferrara guidato dalla presiede Ilaria Virciglio, scuola-simbolo d'inclusione nel centro storico per l'alta percentuale di studenti stranieri, Proteo Fare Sapere e Scuola Gialla Palermo diretta da Luca De Paoliper dialogare sul tema della disabilitàla crescita professionale e umana degli studenti con disabilità “dopo la scuola”. Quale futuro attenderà i giovani con disabilità dopo la scuola?

All'evento che vedrà coinvolti gli studenti del Ferrara saranno protagonisti gli studenti e le studentesse della Scuola Gialla di Palermorealtà che accoglie i giovani con disabilità preparandoli con una formazione professionale per un'esperienza d'inclusione lavorativa. Saranno presenti a raccontare la propria esperienza e si esibiranno con dei testi musicali scritti da loro Francesco Barone e Serena Panzeca insieme ad altri circa 50 studenti.

Accanto a loro ci saranno le vicende di Yongun ragazzo italo cinese, cieco dalla nascita e di Amadou, migrante sordomuto che ha attraversato il deserto e il mare da minore non accompagnato che racconteranno l'esperienza di uno spettacolo teatrale di cui sono protagonisti dal titolo “Aprire” scritto da Alessandro Ienzifondatore e direttore artistico di Rilancia il Teatro e realizzato grazie ad un percorso artistico condiviso.

“La scuola per la prima volta sarà seduta oltre la cattedra per ascoltare la storia di questi giovani con disabilità, i loro successi e le lotte quotidiane per una società davvero inclusiva. La scuola si deve fermare e provare a dare risposte a questo interrogativo sul futuro di questi giovani oltre la didattica e le buone prassi metodologiche. Da queste storie dobbiamo partire e fare rete tra società, scuola e lavoro per garantire loro un futuro”, dice la docente, scrittrice e vicepresidente dell'associazione “Insieme per il sostegno” Mari Albanese.

“Inclusione è condividere lo sguardo verso un orizzonte comune, guardare lo stesso cielo, saper cogliere nell'altro una parte di noi stessi. L'inclusione è essere interconnessi, tutti diversamente indispensabili, essere uno nell'abbraccio dell'universo e della vita. Sono onorata di ospitare il convegno nella mia scuola che accoglie circa il 20% di alunni di provenienza non italiana dove l'inclusione è vita vissuta quotidianamente”, dice la dirigente scolastica dell'Istituto Ferrara Ilaria Virciglio.



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