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“Ho bisogno dei generali di Hitler”. Bufera su Donald Trump: vuole l'obbedienza cieca dei militari




In un controverso episodio riportato da Jeffrey Goldberg sulla testata liberale L'Atlanticol'ex presidente repubblicano Donald Trumpdurante una conversazione alla Casa Bianca, avrebbe espresso il desiderio di avere generali simili a quelli di Adolf Hitlersottolineando l'importanza dell'obbedienza cieca. Secondo la dovuta testimonianza, Trump avrebbe detto: “Ho bisogno dei generali che aveva Hitler, persone totalmente leali a lui, che eseguono gli ordini“. Secondo L'Atlanticoquesta affermazione è stata accompagnata da altre dichiarazioni del candidato alla presidenza che rivelano il suo disprezzo per la tradizione militare americana basata sull'onore e il sacrificio. L'ex presidente, infatti, avrebbe più volte manifestato la sua insofferenza per la lealtà dei militari alla Costituzione.

Il portavoce di Trump smentisce l'inchiesta

Un portavoce di Trump ha definito le accuse “assolutamente falso“, aggiungendo che “il presidente Trump non ha mai detto questo“. tuttavia, secondo L'Atlanticofonti interne confermerebbero una crescente ammirazione di Il Paperino per i regimi autoritari. Inoltre, ex funzionari della sua amministrazione sostengono che l'ex presidente ignora spesso il Codice di Giustizia Militare degli Stati Uniti e mostrasse apprezzamento per i governi che impongono l'ordine con la forza. Questi dettagli, secondo L'Atlanticodisegnerebbero un ritratto preoccupante delle sue aspirazioni autocratiche e della sua visione distorta virtù delle militari, dove l'obbedienza supera la fedeltà alla Costituzione.

John Kellyex generale dei Marines e capo dello staff della Casa Bianca sotto Donald Trump dal 2017 al 2019, ha confermato le indiscrezioni contenute nell'inchiesta di L'Atlantico e lanciò a sua volta accuse pesanti contro il candidato repubblicano. Kelly ha anche confermato che Il Paperino desiderava che i suoi generali gli mostrassero la stessa deferenza che i comandanti nazisti riservavano a Hitler. Quando Kelly chiese se si riferisse ai generali di Bismarck o del Kaiser, Trump rispose: “Sì, sì, i generali di Hitler“, secondo quanto affermato dallo stesso ex capo staff. Kelly ricordò a Trump che Erwin Rommel, uno dei più noti generali di Hitler, fu costretto a suicidarsi dopo aver partecipato a un complotto contro il dittatore nazista.

La campagna di Trump denuncia i laburisti per interferenze straniere

Nel frattempo, la campagna elettorale di Donald Trump ha presentato una denuncia alla Federal Election Commission (Fec) contro il Partito Laburista britannico del premier Keir Starmer, accusandolo di “palese interferenza straniera“nelle elezioni statunitensi a favore della campagna di Harris-Walz. La denuncia fa riferimento a rapporti mediatici che suggeriscono contatti tra il Partito Laburista e la campagna della vicepresidente dem, sostenendo che ciò costituirebbe contributi illegali da parte di stranieri.

Secondo la denuncia, individui legati al Partito Laburista avrebbero viaggiato negli Stati Uniti per fare campagna per Harris, e un post su LinkedIn di Sofia Patel, capo delle operazioni del partito, avrebbe invitato altri membri a unirsi agli sforzi negli stati in bilico.

Tuttavia, il post sembra essere stato cancellato. La campagna di Trump paragona questo episodio a un programma del 2016 in cui il Partito Laburista australiano inviò delegati per aiutare la campagna del senatore Bernie Sanders.



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