Lazio, maxi turnover con il Twente. Baroni: “Loro veloci e tecnici, servirà il giusto atteggiamento”

Un primato da difendere e una marcia da riprendere. Dopo la sconfitta piena di rimpianti con la Juventus, la Lazio prova a voltare pagina in Europa League, competizione nella quale è partita benissimo con due larghe vittorie nelle prime due gare e un primato nella classifica generale (grazie alla migliore differenza reti) che i biancocelesti vogliono mantenere. La sfida che attenderà domani la squadra di Baroni nel terzo turno di coppa non è però facile e il tecnico lo sottolinea con vigore alla vigilia del match con il Twente ad Enschede. “I nostri avversari sono una squadra giovane, veloce e molto tecnica. In più giocheranno nel loro stadio, davanti al proprio pubblico ed avranno una carica pazzesca. Conosco bene questi stadi, ti danno una marcia in più. Noi dovremo essere capaci di fare qualcosa di straordinario, solo così potremo ottenere un risultato positivo. Ma io mi aspetto questo tipo di prestazione dalla mia squadra, mi aspetto l'atteggiamento giusto. Vogliamo competere su tutti i fronti. L'Europa League è uno dei nostri obiettivi. Siamo partiti bene e vogliamo continuare così”.

LE SCELTE

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Ancora una volta sarà un turn over quasi totale per la Lazio. Gli unici titolari di campionato presenti saranno Romagnoli (che è squalificato per il match di domenica con il Genoa), Zaccagni e Dia. Le novità maggiori saranno il debutto in difesa del francese Gigot e l'impiego in mediana di Dele Bashiru. “Dele – ancora Baroni – è un giocatore forte che sicuramente esploderà. Deve solo trovare una maggiore reattività mentale, ma sono certo che lo farà molto presto. Gli dobbiamo dare tempo, anche se noi ne abbiamo poco. Per quanto riguarda Gigot è arrivato il suo momento, gli ho detto di stare tranquillo, di pensare solo alla partita, poi vedremo quanto reggerà”. Anche se i giocatori in campo saranno quasi tutti diversi, la Lazio domani avrà anche il compito di cancellare la sconfitta con la Juventus. “Dalle difficoltà si impara – osserva Baroni -. E in una gara molto complicata come quella con la Juve ho visto una squadra che ha tirato fuori qualcosa che non pensavo avesse. Ora si tratta di continuare questo percorso di crescita, migliorando in tutto ciò che si può ancora migliorare”.