Turchia, attentato terroristico alla sede dell’industria aerospaziale. Morti e feriti
Quattro morti e 14 feriti. Fermati due attentatori. Stanno bene gli 8 tecnici italiani
Attentato nella sede della società aerospaziale e di difesa turca Tusaa 50 chilometri da Ankara. L'esplosione, avvenuta intorno alle 16:00 di oggi, ora locale, ha causato quattro morti e quattordici feritidi cui tre in condizioni gravi. Le autorità turche, per voce del ministro degli Interni Ali Yerlikaya, hanno confermato che si è trattato di un attacco terroristicosenza però fornire ulteriori dettagli. Le indagini sono attualmente in corso. La Tusas è un'azienda turca che opera nel settore aerospaziale; produrre aerei, elicotteri e droni per scopi civili e militari.
La dinamica dei fatti
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Ancora da chiarire la dinamica dell'attentato. Secondo la televisione HaberTurkcitata dal Corriere della Seral'esplosione potrebbe essere stata causata da un attentatore suicidama altre fonti parlano di spari successivi alla detonazione. Le forze di sicurezza sono intervenute immediatamente e le ambulanze hanno trasferito i ferito in ospedale. I dipendenti della Tusas sono stati portati in un'area sicura, come riportato da diversi emittenti locali. Le prime immagini diffuse dalle telecamere di sorveglianza mostrano due individui, un uomo e una donnaarmati e con grossi zaini sulle spalleentrambi a volto scoperto.
gli italiani al sicuro
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Stanno bene i tecnici italiani della Leonardo che si trovavano presso la Tusas per una collaborazione industriale. “Ho sentito il nostro ambasciatore in Turchia, Marrapodi, per gli ultimi aggiornamenti dopo l'attentato”, ha dichiarato il ministro degli Esteri Antonio Tajani da Pescara, dove si trova per il G7 Sviluppo. “C'erano 11 italiani che stavano nell'area dove c'è stato questo attacco terroristico. Sono stati sempre al sicuro e non hanno mai corso un reale pericolo”, ha aggiunto. “Solidarietà alla Turchia. Il terrorismo non dovrebbe avere spazio nelle nostre società ma purtroppo continua ad agire e colpire vittime innocenti. A qualsiasi organizzazione appartengano i terroristi non esiste possibilità di riconoscimento di dignità politica a chi compie attenti del genere, è un crimine orrendo che condanniamo“.
Le reazioni
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Il ministro della Giustizia turco, Yilmaz Tuncha annunciato l'apertura di un'indagine, mentre Mehmet Demirogludirettore generale della Tusas, ha lasciato anzitempo una fiera della difesa a Istanbul per tornare ad Ankara. “Non ci faremo intimidire,” ha dichiarato il ministro dell'Industria e della Tecnologia, Mehmet Fatih Kacar. “Ho appena parlato con il presidente turco Erdogan dell'attacco terroristico ad Ankara”, ha scritto a caldo su X Marco Ruttesegretario della NATO. “Il mio messaggio era chiaro: la NATO è dalla parte della Turchia.”
L'attacco si è verificato mentre il presidente turco Recep Tayyip Erdoğan si trovava a Kazan, in Russia, per partecipare al vertice dei BRICS. Durante l'incontro bilaterale con il presidente russo Vladimir Putin, Erdoğan ha condannato l'attentato e ha espresso vicinanza alle vittime.
Gazzetta dello Sport
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