Maltempo, allerta in Emilia-Romagna per domani venerdì 25: scuole chiuse in città, annullata Bologna-Milan. Gli aggiornamenti
Non c'è pace per l'Emilia-Romagna e soprattutto per Bologna dove una nuova allerta meteo preoccupa al punto che il sindaco ha ordinato sia la chiusura delle scuole che l'annullamento della partita Bologna-Milano allo stadio Dall'Ara. Disagi anche sulla statale Porrettana, mentre preoccupa l'avanzare di una frana a San Benedetto Val di Sambro, sull'Appennino bolognese.
L'appello: iscrivetevi all'alert della protezione civile: ecco come si fa
La protezione civile di Bologna dispone di un sistema di comunicazione progettato per inviare sms o telefonate in caso di situazioni critiche, come l'innalzamento del livello dei fiumi e altri rischi di protezione civile, sia per lanciarmi preallarmi, che vere e proprie comunicazioni di allerta in caso di necessità. È uno strumento che ci consente con precisione di arrivare dove servire, per comunicare direttamente ai cittadini che si trovano nelle aree critiche interessate. Per registrarsi al sistema di allerta della protezione civile di Bologna, basta cliccare su questo link.
Bologna, 2.285 volontari che hanno aderito all'appello del Comune
Sono 2.285 le volontarie ei volontari che, in poco più di 24 ore, hanno aderito all'appello lanciato ieri dal Comune. In parte erano all'opera già dalla mattinata di oggi in varie zone della città in particolare nelle attività di rimozione fango e sgombero materiali presenti nelle pertinenze private con un'attività complementare a quella svolta dalla Protezione Civile. Le persone che hanno aderito e non sono ancora state contattate dal Comune verranno chiamate nelle prossime ore alla seconda delle eventuali necessità.
L'Amministrazione comunale ringrazia tutte e tutti coloro che hanno dato la propria disponibilità.
Reggio Emilia, il Comune: “Dormite ai piani superiori degli edifici”
Per domani, sul territorio di Reggio Emilia, permane lo stato di criticità sulle arginature del torrente Modolena e del canale San Silvestro, nella zona a nord dell'autostrada A1. Considerata, quindi, l'allerta meteo arancione prevista per le prossime 24 ore, il Centro di coordinamento dei soccorsi, in via precauzionale, mantiene attivo il suggerimento ai cittadini delle zone interessate di trascorrere le notti ai piani superiori degli edifici, dove è possibile. Per quanto riguarda il territorio del comune di Reggio Emilia, le vie interessate sono quelle presenti nella porzione a nord dell'autostrada: via Malatesta, via Carlo Marx, via San Biagio, via Tosini, via Cella all'Oldo e via Felesino. La Protezione civile e la Polizia locale vigileranno sulla situazione durante la notte.
Al liceo Minghetti ritardi giustificati “causa maltempo”
Ritardi nell'arrivo a scuola “causa maltempo” sono giustificati. Funziona così, almeno fino a sabato (ma domani le scuole a Bologna sono chiuse) al liceo classico Mighetti. Con una circolare di oggi, infatti, l'istituto ha comunicato che “fino a sabato 26 ottobre compreso, eventuali ritardi dovuti al maltempo e ai danni recentemente verificatisi nel territorio metropolitano dovranno riportare da parte dei genitori sul registro elettronico la dicitura 'ritardo causa maltempo” ' e non saranno computati nel novero dei dieci eventi previsti dal regolamento di istituto”, spiega il dirigente Roberto Gallingani.
Alluvione, ancora tremila evacuati in regione
Dopo l'ultima alluvione, gli evacuati in Emilia-Romagna sono 2.973, di cui 1.147 nel bolognese ei restanti tra il parmense (190) e il reggiano (circa 1.636).
Trentuno le persone in carico al sistema pubblico di protezione civile.
Chiuso un tratto della Porrettana per frana
Anas ha disposto la chiusura della statale Porrettana all'altezza del Ponte Da Vinci per procedere verifiche tecniche urgenti sulla parete rocciosa della Rupe di Sasso Marconi. La chiusura, inizialmente in entrambi i sensi di marcia, è stata confermata solo a senso unico alternato fino alle ore 22, a meno del verificarsi di forti precipitazioni. Per i mezzi pesanti, l'unica viabilità alternativa da e verso Porretta è rappresentata dalla SP 325 Val di Setta e dalla SP 24 Vergato-Grizzana Morandi.
Frana a San Benedetto Val di Sambro: è avanzata di 50 metri in sei ore
Preoccupa intanto la situazione di una frana a San Benedetto Val di Sambro sull'appennino bolognese, in località Ca' di Sotto, che dopo il maltempo dei giorni scorsi ha ricominciato a muoversi dopo trent'anni. Nel 1994 lo steso fronte aveva infatti bloccato parzialmente il fiume, formando anche un laghetto. Oggi ha un fronte stimato di circa 700 metri. «Purtroppo la situazione è in evoluzione – spiega il sindaco di San Benedetto, Alessandro Santoni – Oggi la frana ha fatto 50 metri fra le 12 e le 18, in sei ore, e ne mancano solo 100 al torrente». Nella zona sono stato evacuate le cinque persone residenti nella borgata, mentre ad altre 25 che hanno un'abitazione in zona è stato vietato l'ingresso negli edifici. «Il fiume ha un impianto realizzato trent'anni fa, tuttora funzionante, che consente il passaggio dell'acqua sotto la frana di allora – continua Santoni – Se questa nuova frana arriva nel fiume bisognerà vedere se lo danneggiato. In questo caso bisognerà realizzare in emergenza un passaggio per continuare a farla defluire».
Maltempo, l'ordinanza del Comune di Bologna: smart working e parchi chiusi
L'amministrazione comunale di Bologna “invita” inoltre, si legge in una nota, “per venerdì 25, le aziende e gli enti del territorio a favorire l'utilizzo dello smart working. Cosa che faranno anche Comune di Bologna e città metropolitana autorizzando una giornata aggiuntiva di smart working, ad eccezione del personale impegnato nei servizi essenziali”.
Inoltre domani, venerdì, “è vietato rimanere nei parchi, nei giardini e nei centri sportivi cittadini fino al superamento delle situazioni di criticità. Per la giornata di domani si invita, inoltre, la popolazione a limitare il più possibile gli spostamenti e l'utilizzo di mezzi privati. I mille operativi a disposizione del centro operativo comunale (Coc) e la protezione civile sono da questa mattina di nuovo in campo per svolgere le operazioni di pulizia di pertinenze private e spazi pubblici della città Proseguono intanto le verifiche dell'agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile e del comune di bologna “lungo i tracciati dei torrenti e dove l'alluvione ha avuto maggiore impatto, per verificare danni ed attivare i relativi interventi”.
Maltempo, rinviata Bologna-Milan
Bologna-Milanoin programma sabato alle 18, non si giocherà a causa del maltempo.
Scuole chiuse a Bologna
Alla luce dell'allerta meteo-idrogeologica-idraulica diramata oggi da Arpae, valida per la giornata di domani venerdì 25 ottobre, “considerato il grande quantitativo di acqua caduta sulla città di bologna nei giorni scorsi e la dimensione dell'impatto dell'alluvione, che ha indebolito la capacità di tenuta dei suoli e , più in generale, del sistema idrico cittadino”, in via precauzionale il Comune ha deciso per la giornata di domani venerdì 25 ottobre la “sospensione dell'attività educativa e didattica in tutti i nidi d'infanzia e in tutte le scuole di ogni ordine e grado di Bologna”.
Reggio Emilia, il Comune: “Dormite ai piani superiori degli edifici”
Per domani, sul territorio di Reggio Emilia, permane lo stato di criticità sulle arginature del torrente Modolena e del canale San Silvestro, nella zona a nord dell'autostrada A1. Considerata, quindi, l'allerta meteo arancione prevista per le prossime 24 ore, il Centro di coordinamento dei soccorsi, in via precauzionale, mantiene attivo il suggerimento ai cittadini delle zone interessate di trascorrere le notti ai piani superiori degli edifici, dove è possibile. Per quanto riguarda il territorio del comune di Reggio Emilia, le vie interessate sono quelle presenti nella porzione a nord dell'autostrada: via Malatesta, via Carlo Marx, via San Biagio, via Tosini, via Cella all'Oldo e via Felesino. La Protezione civile e la Polizia locale vigileranno sulla situazione durante la notte.
Bologna, oltre duemila volontari hanno aderito all'appello del Comune
Sono 2.285 le volontarie ei volontari che, in poco più di 24 ore, hanno aderito all'appello lanciato ieri dal Comune. In parte erano all'opera già dalla mattinata di oggi in varie zone della città in particolare nelle attività di rimozione fango e sgombero materiali presenti nelle pertinenze private con un'attività complementare a quella svolta dalla Protezione Civile. Le persone che hanno aderito e non sono ancora state contattate dal Comune verranno chiamate nelle prossime ore alla seconda delle eventuali necessità.