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Olimpia, proprio non va. Con l’Efes arriva la quarta sconfitta in cinque gare


Non basta Mirotic, la squadra turca domina e vince 96-84. Per Milano è il secondo stop consecutivo in casa che certifica un avvio di stagione infelice

Gianmarco Calvaresi

24 ottobre – 22:53 – MILANO

All'Olimpia non riesce la rimonta: con l'Efes arriva la quarta sconfitta in cinque partite. I turchi dominano il primo tempo e vanno in vantaggio di 20, un super Mirotic da 29 punti guida Milano fino al -4 ma la squadra di Messina crolla nel finale: al Forum finisce 84-96. Continua l'inizio di stagione difficile in Europa per Milano. Nella quinta giornata di Eurolega, gli uomini di Messina collezionano la quarta sconfitta, la seconda consecutiva al Forum. Sorride l'Efes, che scappa via con un primo tempo dominante ma rischia di farsi raggiungere dopo un terzo quarto furioso dei campioni d'Italia. L'EA7, in campo senza lunghi per le assenze di Diop, Nebo e McCormac, riesce comunque a rimanere in partita grazie ai rimbalzi offensivi (ben 19) e alla grande prestazione di Mirotic. Bryant e Thompson (19 e 17 punti), dall'altra parte, guidano l'ottima prova offensiva dell'Efes, che vince 84-96 e festeggia il terzo successo stagionale

dominio turco

Messina, in totale emergenza nel reparto lunghi, è costretto a schierare un quintetto piccolo, dando fiducia a Willy Caruso in zona d'attacco con Ricci e Mirotic. E l'assenza di veri protettori del ferro si fa sentire: la difesa di Milano sanguinaria fin da subito, senza mai trovare risposte per l'ottimo movimento di palla e di giocatori messo in atto dall'attacco dell'Efes. I turchi scavano subito il primo parziale di 16-4, con la coppia di guardie Bryant-Thompson chirurgica nel punire i mismatch. Le giocate in post di Osmani (9 punti e 5 rimbalzi nel primo tempo) e la fisicità di Poirier rendono tutto più facile alla squadra di Mijatovic, che nel secondo quarto scappa via guidata dalla regia di Larkin: il gioco statunitense arma facilmente le mani di Beaubois e Oturu, che portano l'Efes sul +20. L'Olimpia fatica enormemente anche in attacco: simbolici gli 0 punti di Shields (0/8 dal campo), l'1/12 da 3 e appena due canestri assistiti, contro i 15 dell'Efes. Le squadre tornano negli spogliatoi sul 25-46 tra i fischi del Forum, che in avvio aveva provato a sostenere la squadra.

mirotico non basta

Dopo una prima frazione troppo brutta per essere vera, l'Olimpia cambia atteggiamento e inizia a rientrare in partita. Prima con un paio di triple, poi andando in lunetta, ma soprattutto chiudendo la difesa contro le penetrazioni e lottando furiosamente a rimbalzo offensivo. Milano costringe i turchi a ben 7 palle perse nel terzo quarto, mentre in attacco Mirotic e Shields iniziano a carburare. La percentuale da tre si aggiusta (da 1/12 a 12/28 finale), e la partita sembra girare definitivamente sulla clamorosa schiacciata di LeDay su Osmani, che porta l'EA7 sul -4, ma l'Efes risponde con i soliti Bryant e Thompson riesce a rimanere in vantaggio. Dopo il grande sforzo, però, l'Olimpia inizia ad accusare un po' di stanchezza: nonostante Mirotic e LeDay continuano a segnare, il livello di lucidità della squadra scende e l'Efes torna a gestire la doppia cifra di vantaggio. Il nativo di Podgorica è l'ultimo a mollare, ma non riesce a impedire la quarta sconfitta della sua squadra.

OlimpiaMilano: Mirotic 29, LeDay 16, Brooks 12 Anadolu Efes: Bryant 19, Thompson 17, Nwora 11





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