Istruzione

“Raccoglimi junior”: 50 studenti impegnati nella raccolta delle olive – Orizzonte Scuola Notizie


Un gruppo di cinquanta studenti delle scuole elementari di Martano, Carpignano Salentino e Serrano parteciperà alla raccolta delle olive grazie all'iniziativa “Raccoglimi junior” promossa dall'associazione Olivami nei campi rigenerati con l'adozione degli alberi, e coinvolgerà i bambini in una giornata educativa in campagna.

La raccolta avrà luogo venerdì 25 ottobre, dalle 9:00 alle 12:30, negli uliveti di Serrano. I bambini delle quattro classi dell'istituto comprensivo locale saranno accompagnati dai volontari di Olivami per seguire tutte le fasi della produzione dell'olio extravergine di oliva. Le sette fasi previste includono la raccolta, il lavaggio, la frangitura, la gramolatura, la centrifugazione, lo stoccaggio e l'imbottigliamento.

Sabato, gli studenti si sposteranno a Martano per assistere alla molitura delle olive presso il frantoio Aleauna fase cruciale del processo produttivo. In questo modo, i bambini potranno vedere da vicino come le olive si trasformano in olio, partecipando attivamente alla conclusione del ciclo produttivo.

L'associazione Olivamipromotrice dell'iniziativa, si occupa di riforestare le campagne salentine colpite dalla Xylella, attraverso un progetto di adozione degli ulivi. Con oltre 20.000 ulivi adottati da 8.000 persone e 80 aziende in soli venti mesi, l'associazione contribuisce al ripristino del paesaggio e al sostegno dell'economia agricola locale. Simone Chiriatti, direttore generale di Olivami, ha sottolineato come queste attività siano importanti non solo per il recupero ambientale, ma anche per mantenere vivo il legame delle nuove generazioni con la tradizione agricola del territorio.

Olivami permette a chiunque di adottare un ulivo, contribuendo così alla riforestazione delle aree devastate dal batterio della Xylella. L'adozione avviene tramite il sito web dell'associazione, dove è possibile scegliere la quantità e la specie di ulivi da piantare. Per ogni ulivo adottato, ne viene piantato uno resistente alla Xylella, e ai partecipanti viene donato un litro di olio prodotto da questi nuovi alberi.



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