Kingsman, nessun altro film all’orizzonte: l'ultima scena dei titoli di coda preannunciava l'arrivo di Adolf Hitler – Badtaste
Se per alcuni franchise dei 20th Century Studios il futuro sembra più che promettente – con numerosi sequel, prequel e spin-off annunciati – per la saga di Kingsman sembra invece che le prospettive siano meno incoraggianti.
In una recente chiacchierata con THRil presidente dei 20th Century Studios – Steve Asbell – ha dichiarato che, almeno per ora, nessun progetto del franchising di Matteo Vaughn sembra essere in sviluppo:
Non è nei nostri piani realizzarli a breve.
Vaughn aveva più volte espresso il desiderio di realizzare un altro prequel e di terminare la storia di Eggsy (Taron Egerton) con un terzo capitolo finale dopo Kingsman: Servizi segreti e Kingsman: Il cerchio d'oro. Sembra però che gli scarsi risultati al botteghino per il prequel del franchise (L'uomo del re) uscito oramai tre anni fa, nel 2021, hanno contribuito a mettere in pausa il tutto.
La scena dei titoli di coda dell'ultimo film di Kingsman
In una scena a metà dei titoli di coda venne rivelato che Hanussen (interpretato da Daniel Brühl) aveva assunto la carica di Pastore e presentava Vladimir Lenin ad un personaggio misterioso, voltato di spalle. L'ultima inquadratura svelava poi il suo nome e il suo volto (quello dell'attore tedesco David Kross), ovvero Adolf Hitler.
Il regista aveva grandi piani in proposito, per quello che doveva essere intitolato Kingsman: The Traitor King, che a questo punto non sarà sviluppato:
Racconta l'ascesa di Hitler e il supporto che l'aristocrazia inglese gli fornì nel raggiungere il potere. Pensiamo che sia un capitolo storico degno di essere esplorato a fondo. Inoltre, l'idea di un Kingsman ambientato negli anni '60 sarebbe affascinante e certamente diversa.
L'ultimo film del filone “principale” con Taron Egerton e Colin Firth è invece arrivato ben sette anni fa, incassando 408 milioni di dollari.