Oggi “Dragnet” dei Fall compie 45 anni

“Dragnet”, il secondo album dei La cadutauscito nel 1979, incarna il puro spirito del post-punk. Ruvido e sperimentale, questo disco, come del resto la stessa band, rappresenta un perfetto underdog.

La produzione è sporca, cupa e spesso rende l'idea di una minaccia incombente, che poi è il significato del punk. Qualcosa di incontrollato, tribale, primitivo e avanguardistico al tempo stesso.

Il genio di Mark E. Smith ha tratto giovamento dal cambio di formazione, con il chitarrista Craig Scanlon e il bassista Stephen Hanley. Il suono non è più solo arrabbiato e sudato come quello di qualsiasi altra punk-band ma diventa creativo, ritualistico. Una cosa a cui il gruppo non rinuncia mai è la melodia che dà quel tocco di malinconia di fondo ai loro brani. L'influenza della new wave è ovviamente forte ma Mark E. Smith ha una sua strada. Diventa un cantore cupo e umorale, con la capacità innata di mantenere l'immediatezza del punk e del pop. La sua poetica è un trionfo della psicosi, una perla deformata. Il canto che sembra atonale e la reiterazione dei riff rendono perfettamente la sensazione di disperata noia suburbana.

“Psykick Dancehall” è la pietra angolare del disco. Snervanti fermati e vaiintrecci di chitarre e il declamare disgustato e oscuro di Mark E. Smith. Un incrocio maligno tra Teste parlanti e Pere Ubu. “Dice Man” richiama inevitabilmente i Clash che irrompono in un pub. “Before The Moon Falls” regala un'atmosfera industrial-dark che brulica sul pavimento. Con “Muzorewi's Daughter” Andiamo nell'inquietante sentiero del punk psichedelico. Smith declama come uno sciamano. Sembra di ascoltare Jim Morrison che fa punk. Grandissimo pezzo. “Put Away” è tutto un Capitan Cuore Di Manzo che sbatte e sfuffa e rolla come se non ci fosse un domani.

Musica per stomi forti. Punk da “Ragazzi dello zoo di Berlino”. Roba da licantropi metropolitani.

Dati di pubblicazione: 26 ottobre 1979
Tracce: 11
Durata: 45:42
Etichetta: Passo avanti
Produttore: La caduta, Grant Showbiz

Elenco tracce:

01. Psykick Dancehall
02. Una figura cammina
03. Testina di stampa
04.L'uomo dei dadi
05. Prima che cada la luna
06. Il tuo cuore spezzato
07. La figlia di Muzorewi
08. Piano degli angoli
09. Cioccolato
10. Spettro contro Rettore
11. Metti via