Scontro nel M5S, ora parla Beppe Grillo: “Il Movimento è evaporato. Rivendico il diritto alla sua estinzione”
Ora parla lui, Beppe Grillo. “Vorrei dire anche due cose io”, dice nel video di 5 minuti pubblicato sul suo sito. Non aveva detto ancora nulla da quando Giuseppe Conte lo ha licenziato non rinnovando il suo contratto da 300mila euro. “Il Movimento non c'è più, è evaporato. Però come tutte le evaporazioni – come nel caso del mare – poi magari si trasforma in una tromba d'aria, un ciclone. Non lo è. Non voglio assolutamente fare casino, io rivendico da creatore del Movimento il mio diritto alla sua estinzione”.
Il fondatore si rivolge al presidente 5S e alle parole affidate a Bruno Vespa nel suo libro in uscita il 30 ottobre con cui viene scaricato. “Anche Vespa si inserisce in questa liturgia formidabile di avvocati e notai. Già leggere un libro di Vespa è perversione e siamo nel feticismo della comunicazione, quindi è tornare a trent'anni indietro – dice seduto alla scrivania mentre registra il video – Il Movimento è compostabile, non biodegradabile. Contiene ancora l'humus, gli zuccheri, le proteine. Ci sono ancora dentro. C'è tutto un mondo da pensare e invece noi ribadiamo una politica stra-morta. .
Attacca ancora Conte: “Io quando vedo questa bandiera dei 5 Stelle con davanti il mago di Oz che parla di democrazia diretta mi viene un buco nello stomaco. Quindi va benissimo, dobbiamo essere persone civili. Lui si può fare il suo bel partito, si può fare il suo manifesto con la sua faccia – bella, simpatica e sincera – con su scritto 'Oz ei 22 mandati'. Potrebbe anche arrivare all'8%”, conclude Grillo.