Tutte le tappe del botta e risposta Israele-Iran
Quanto accaduto con l'attacco di Israele all'Iran è solo l'ultima tappa del botta e risposta che Teheran e lo Stato ebraico stanno portando avanti dallo scorso 7 ottobre. Una guerra iniziata per procura tramite i 'proxy' dell'Iran, a partire dagli Hezbollah libanesi e gli Houthi dello Yemen al fianco di Hamas, e poi proseguita con attacchi diretti sempre sull'orlo dell'escalation. Fino all'attacco israeliano di questa notte nei confronti di Teheran, che ha preso di mira alcune basi militari, ma senza colpire installazioni nucleari. Solo l'ultimo in ordine di tempo.
Questa la cronologia dei principali eventi.
1 APRILE – ISRAELE COLPISCE IL CONSOLATO IRANIANO A DAMASCO. Il consolato iraniano a Damasco, capitale della Siria, viene colpito in un raid israeliano. I morti, secondo le autorità iraniane, sono sedici. Fra loro anche diversi membri dei pasdaran, tra cui il generale Mohammad Reza Zahed, comandante delle forze Quds, e il suo vice. Teheran promette vendetta.
13 APRILE – L'IRAN LANCIA UN ATTACCO DIRETTO A ISRAELE COME RITORSIONE PER I FATTI DAMASCO. Nella notte per la prima volta l'Iran lancia un attacco diretto contro lo Stato di Israele, in risposta al bombardamento del consolato iraniano a Damasco. Vengono utilizzati missili balistici, da crociera e oltre 300 droni. Il sistema di difesa israeliano Iron Dome, coadiuvato dai Paesi alleati e anche dalla Giordania, respinge la minaccia. Nessun cittadino rimane ferito e non si registrano danni gravi sul territorio israeliano.
19 APRILE – ISRAELE SFERRA CONTRATTACCO CONTRO l'IRAN. Israele compie la sua ritorsione nei confronti dell'Iran attaccando una base aerea militare nei pressi della città di Isfahan, a circa 400 chilometri da Teheran. L'Iran minimizza l'accaduto parlando di 'attacco fallito'. Il leader dell'estrema destra israeliana Itamar Ben-Gvir parla di attacco 'debole' scatenando le reazioni dell'opposizione.