Ricette

Foodseed, ecco le start up più innovative che renderanno sostenibile e green l’agrifood



Vortex trasforma gli scarti agroalimentari

Vortex è una azienda biotech che trasforma i sottoprodotti agroalimentari in ingredienti ad alto valore aggiunto. Il loro modello circolare mira a risolvere il problema della valutazione economica e della sostenibilità ambientale legato alle tonnellate di scarti generati dalle industrie agroalimentari, che spesso vengono destinati a smaltimento o utilizzati per biomasse. Grazie a una tecnologia che stabilizza e standardizza i sottoprodotti – evitando, quindi, il loro deterioramento causato dall'elevato contenuto di umidità – Vortex è in grado di trattare sia scarti dell'industria agroalimentare morbidi, come le mele, che quelli secchi, come le nocciole. Da questo processo nascono farine, paste ed estratti, applicabili in diversi ambiti dell'industria alimentare, pet food e cosmesi.

Nous, alternativa salutare alla caffeina

Nous Energy nasce con l'obiettivo di sviluppare una nuova generazione di ingredienti in campo nutraceutico. Il primo è un'alternativa alla caffeina che migliora le prestazioni cognitive e fisiche, potenziando memoria, concentrazione e riflessi senza gli effetti collaterali tipici della caffeina, come picchi di pressione sanguigna o tachicardia, e favorendo il benessere gastrointestinale. Secondo i suoi ideatori questo ingrediente permette una riduzione del 60% dello spreco d'acqua e del 65% delle emissioni di Co2 a piena produzione, rispetto all'estrazione della caffeina dai chicchi di caffè verde.

Aflabox: l'Ai per la sicurezza alimentare

Aflabox ha ideato un sistema in grado di rilevare in tempo reale, nei cereali, noci e semi oleosi, la presenza di aflatossine, micotossine prodotte da due specie di Aspergillus, un fungo che si trova soprattutto in zone caratterizzate da clima caldo e umido. Utilizzando il sensore Uv e una tecnologia sviluppata con l'AI, Aflabox offre un rilevamento rapido, preciso ed economico di queste tossine, che possono causare gravi problemi di salute al consumatore.

Asteasier: la nuova frontiera dell'Astaxantina

Asteasier, spin-off dell'Università di Verona, è specializzato nella produzione di ingredienti di alta qualità per la nutrizione umana e animale. La loro tecnologia proprietaria ha permesso lo sviluppo di nuovi ceppi di microalghe in grado di produrre astaxantina naturale (Ax) – carotenoide con forti proprietà antiossidanti e benefici per la salute cardiovascolare, cerebrale e oculare. Asteasier riesce a ridurre i costi fino all'80% rispetto ai metodi tradizionali, rendendo economicamente accessibile l'astaxantina naturale, impiegabile anche nell'ambito nutraceutico. Oltre all'astaxantina, le microalghe utilizzate dalla startup sono in grado anche di produrre pigmenti blu, proteine ​​e omega-3, rendendo l'azienda un punto di riferimento nella nutraceutica e nel settore dell'acquacoltura.

Mama Science: packaging alimentare sostenibile

In un'epoca in cui la riduzione della plastica è una priorità globale, la bolognese Mama Science si è specializzata nello sviluppo di materiali biomimetici 100% bio-based, che replicano le proprietà della plastica senza causare gli stessi dannosi impatti ambientali, offrendo un' alternativa sostenibile ed efficace ai tradizionali imballaggi plastici. I loro prodotti innovativi, ottenuti da materie prime di origine vegetale, aumentano la durata di conservazione di alimenti quali verdure, carni e latticini. A seconda delle applicazioni, possono attribuire proprietà quali idrorepellenza e resistenza meccanica se utilizzate su supporti cartacei.



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