Dal film al musical, Tootsie è donna e parla italiano – Teatro – Ansa.it
Fino dove può spingersi (ancora oggi) un attore di talento, ma senza ingaggio, per trovare un lavoro? Anche a travestirsi da donna e ottenere una parte femminile. A quarant'anni anni dal clamoroso successo del film dell'82 di Sydney Pollack, con uno strepitoso Dustin Hoffman accanto a Bill Murray, Tootsie arriva per la prima volta in Europa in teatro, con il musical firmato e adattato in italiano da Massimo Romeo Piparo , su musica e testi di David Yazbek e libretto di Robert Horn (premiato con il Tony proprio per questo testo). Protagonista, l'inedita coppia Paolo Conticini ed Enzo Iacchetti, al debutto l'1 novembre al Lyrick di Assisi (PG) per poi girare tutta l'Italia fino a fine marzo, a Natale al Manzoni di Milano (dal 26 dicembre) e al Sistina di Roma dal 13 febbraio (tappe anche a Udine, Bari, Napoli, Genova, Bologna, Firenze, Torino).
“Tootsie – racconta Piparo – è una delle commedie cinematografiche più amate di una strepitosa stagione che difficilmente tornerà: grandi interpreti, grandi titoli su grandi storie, spesso tratte dall'attualità. Broadway oggi dà loro una seconda vita in palcoscenico. Dopo di che di Tootsie finora nel mondo era stata fatta solo una versione in Corea e una in Australia Noi abbiamo anticipato persino il West End londinese. Gli autori verranno a vederlo alla prima romana”. Il musical poi, prosegue, “porta a teatro tutta la famiglia. Qui ci sarà qualche genitore che ricorda il film e ora ci porta il figlio, perché è una commedia 'pulita'. A dispetto delle apparenze, nulla ha a che vedere con i temi di genere, gusti o inclinazioni. Al centro c'è la disperata ricerca di un lavoro. Non a caso l'autore è lo stesso di Full Monty, che abbiamo già portato in scena”. Prodotto dalla PeepArrow e Il Sistina, lo spettacolo oggi trasferisce la storia dal mondo delle soap a quello dei musical. “Michael, il protagonista, è un bravo attore ma di temperamento – prosegue Piparo -. Fatica a trovare lavoro e prova a infiltrarsi a un provino per una parte femminile, lo vince e diventa una star fingendosi donna. A un certo punto però dovrà scegliere tra essere e apparire, tra una carriera gloriosa e l'amore. È uno spettacolo totalmente femminile e femminista e ci piace molto farlo, perché esalta anche la grande fatica che deve fare una donna a trovare lavoro Resta un caposaldo la battuta di Michael: 'sono stato un uomo migliore con te da donna che da uomo con tutte le altre donne', forse è questa la chiave per essere uomini migliori: mettersi una maschera da donna”.
“Per me – racconta Conticini – è un ritorno al musical e al Sistina dopo Mamma mia e Full Monty. Il paragone con Dustin Hoffman? Già alla D mi arrendo”. Ma anche per Iacchetti i confronti non sono da meno, con Murray, nei panni del coinquilino Jeff. “Sono felice perché non cantavo da tempo, da La Cage aux folles di dodici anni fa – racconta – Poi ho sempre fatto prosa e quest'anno a dicembre è il mio 31/o anno a Striscia la notizia”. Nel cast anche Beatrice Baldaccini, Ilaria Fioravanti, Matteo Guma, Massimiliano Carucci, su coreografie di Roberto Croce. Al Sistina, dove ci sarà l'orchestra dal vivo del maestro Emanuele Friello, “arriviamo come prima produzione del cartellone di quest'anno e con oltre 60mila biglietti già venduti per la stagione – prosegue Piparo -. Ormai ogni anno produciamo 5-6 musical che girano in tournée e questo teatro, con 7 titoli a lunga tenitura, si attesta come il teatro di musical più frequentato d'Italia Il problema non è attrarre giovani Chi viene qui esce contento con 120 allievi Il tema è che i ragazzi a teatro bisogna portarceli”.
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