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Il Novara rallenta il Vicenza. L’Atalanta ringrazia Vlahovic. Reazione Ternana


Nel girone A continua la striscia positiva del Trento. Volpe nuovo allenatore del Lecco. Nel B Spal sempre nei guai, sorride il Carpi

Pietro Scognamiglio

30 ottobre – 01:20 – MILANO

Ecco tutto quanto accaduto nelle 11 partite di martedì, in apertura del turno infrasettimanale.

girone a

Sesto risultato utile consecutivo (tre vittorie e tre pareggi) per il Novara di Giacomo Gattuso, che rallenta la rincorsa del Vicenza (0-0, occasione più nitida il palo di Carraro per gli ospiti) e offre al Padova la ghiotta occasione di allungare in vetta: in caso di vittoria nella sfida con il Renate, la capolista allungherebbe a più sette. Riparte intanto la corsa dell'Atalanta U23, trascinata contro la Pro Vercelli dal capocannoniere Vanja Vlahovic (gol e assist per Vavassori). Il Trento spreca tanto, ma – raggiungendo la Virtus Verona col rigore di Anastasia – porta a 12 la lunga striscia di risultati utili. Lakti regala all'Arzignano il secondo successo di fila, fermando la serie positiva della Pro Patria. Grazie al gol di Fasan, il Caldiero ritrova contro la Giana la vittoria che mancava da sette giornate. Rigenerata anche la Pergolettese dalla cura Curioni: sei punti nelle ultime due partite, grazie al colpo sul campo del Lumezzane firmato Jaouhari e Parker. Al Lecco, dopo l'esonero di Baldini, il nuovo allenatore è Gennaro Volpe (che ha una squalifica da scontare, in panchina contro l'Alcione ci sarà il vice Buongiorni).

girone b

La Ternana reagisce con una vittoria pesante nella giornata in cui sono arrivati ​​gli attesi due punti di penalizzazione: a Sestri Levante la risolve il solito Cicerelli (settimo centro stagionale), trasformando un calcio di rigore a tempo scaduto ('93) la cui assegnazione è stata fortemente contestata dai padroni di casa. La Spal non riesce a togliersi dai guai: contro la Pianese la squadra di Dossena gioca una partita propositiva, la sblocca alla mezz'ora del primo tempo col colpo di tesa dell'ottimo Rao, ma si fa raggiungere a tempo scaduto da una carambola che favorisce Guglielmo Mignani (papà Michele – oggi allenatore del Cesena – a Ferrara è un amato ex, avendo conquistato la promozione in B nel 1992). Sorride invece il Carpi, che nel fortino del Cabassi (12 punti su 14 in casa) ferma l'Arezzo: di Gerbi il guizzo decisivo, ma sull'1-1 Gaddini stampa sul palo il rigore dei rimpianti per la squadra di Troise. In nove già da fine primo tempo (rosso a Maisto e Proietti), il Gubbio rimedia contro l'ottima Vis Pesaro (che viaggia a ritmo playoff) la terza sconfitta di fila. Dopo tre pareggi, ecco il rilancio del Rimini: Legnago battuto grazie al primo squillo di Chiarella e alla gran parata di Colombi al 90' su punizione di Martic





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