Parigi, i 2 teatri dell’Opera chiuderanno ognuno per 2 anni – Teatro – Ansa.it
L'Opera Garnier e l'Opera Bastille chiuderanno al pubblico per 2 anni a causa di motivi definiti “urgenti”. Nel dettaglio, secondo quanto si apprende, si tratta di lavori di restauro.
Un rapporto sulla gestione ei conti dell'Opera di Parigi, pubblicato il 24 ottobre dalla Corte dei Conti, ha messo sotto accusa la gestione e lo stato finanziario dei due siti della lirica, della musica sinfonica e del balletto fra il 2015 e il 2023. Nello stesso rapporto, si rivela che i due teatri popolari dovranno chiudere ognuno per 2 anni a causa di lavori di ristrutturazione. La prima a chiudere, sarà la più antica, l'Opera Garnier, a partire dal mese di luglio 2027. Poi, toccherà all'Opera Bastille, da luglio 2030.
Se i due edifici sono già stati entrambi sottoposti a lavori di rifacimento e manutenzione negli ultimi anni, la Corte dei conti spiega nel rapporto che i lavori effettuati non bastano a mantenere i due teatri in uno stato defito “corretto”. A causa della frequentazione troppo intensa da parte degli spettatori e di una programmazione sempre più ricca, le attrezzature e gli edifici presentano un'usura molto più veloce di prima. Al punto che, secondo il rapporto, “dopo 32 anni di attività senza interventi urgenti, il rinnovamento all'Opera Bastille assume ormai carattere di urgenza”. Situazione identica per Palazzo Garnier, dove “lo stato di usura è visibile negli spazi dove nessun intervento di rinnovamento importante è stato fatto da diversi decenni”.
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