A Gabriel Jesus resurrection would be very useful

Mattina. Buon venerdì a tutti voi.

Mikel Arteta terrà la sua conferenza stampa pre-Newcastle questa mattina presto prima del nostro viaggio a Newcastle domani. Viene dopo un rapporto di Simon Collings che Martin Odegaard potrebbe essere disponibile per la nostra visita all'Inter mercoledì, ed è un'altra possibilità per far parte della squadra per questo fine settimana.

Questo è ovviamente abbastanza promettente. Sarei sorpreso di vederlo per il Newcastle, anche solo perché la sua “disponibilità” per tre partite potrebbe far sentire la Norvegia che dovrebbe essere disponibile per loro. E con tutto il rispetto per i nostri lettori norvegesi, non penso che sarebbe una buona idea. Comunque vediamo tra un po' cosa dice il direttore.

L'altro giocatore su cui sono leggermente sulle spine è Ben White dopo che Arteta ha detto che lo abbiamo “perso” mercoledì nella preparazione al Preston. Speriamo che si sia riposato solo a metà settimana, non abbia rischiato prima di tre trasferte impegnative, ma anche in questo caso aspetteremo qualunque briciola di informazioni ci fornirà Arteta.

Sempre da Simon, un'intervista a Gabriel Jesus, in cui parla del suo primo gol da gennaio:

Quando la gente dice [it is my first goal] da gennaio sembra che sia passato molto, molto tempo. Ovviamente sono passati nove mesi e lo capisco. Ma anche la gente deve capire che parto meno, gioco meno.

Il punto è che se avesse segnato, avrebbe giocato di più. Come qualcuno come Leandro Trossard ha dimostrato più di una volta, se giochi dalla panchina puoi arrivare all'undici titolare. Ma non penso che Gesù stia davvero cercando delle scuse qui, non gli manca la consapevolezza di sé, e ha continuato:

Capisco anche che sono il tipo di giocatore, con le mie qualità, che deve esserci e segnare di più. Lo voglio e sto lavorando duramente per arrivarci. Poi quando ho l'opportunità di giocare i miei minuti, cerco di aiutare la squadra e penso anche che ora sarò più concentrato sugli obiettivi.

Ora sono più concentrato sullo scatto perché prima non scattavo molto. Ora penso che ciò che è cambiato per me è che provo a cercare il gol. È bello tornare a segnare e ovviamente voglio continuare a segnare quando ne avrò la possibilità.

Come ho detto ieriil suo gol di ieri è stata l'occasione perfetta per un giocatore a corto di rendimento e per il quale deve aver rappresentato un notevole peso psicologico. Non doveva pensare, doveva solo colpire, e ora parte di quel peso gli sarà tolto di dosso. Quando gli attaccanti non segnano per così tanto tempo, diventa davvero un problema, quindi speriamo di poterne vedere i benefici – e questa settimana sarebbe un momento molto utile per farlo.

Tuttavia, è difficile non temere che non vedremo mai il Gabriel Jesus che ci piaceva così tanto prima del suo infortunio ai Mondiali. Un giocatore che è stato davvero impressionante e ha aiutato la squadra a salire di livello, ma sono passati due anni da quell'incidente e non credo che sia più stato lo stesso da allora. Ci sono stati altri infortuni minori con cui fare i conti, che hanno interrotto il suo ritmo e la sua forma, e non è senza precedenti vedere un giocatore soffrire di un grosso problema e non raggiungere mai più le stesse vette.

È un peccato perché, nonostante la sua dissolutezza in termini di rifiniture, ha offerto tanto alla squadra. Sarebbe davvero fantastico se riuscisse a ritrovare quella forma anche in questa stagione, perché la squadra ne trarrebbe moltissimo beneficio, e con tanto calcio da giocare prima di gennaio (dove non sono necessariamente convinto che comunque faremo affari) ), abbiamo bisogno del maggior numero possibile di attaccanti.

Finora Bukayo Saka e Kai Havertz hanno svolto la maggior parte del lavoro pesante, con Gabriel Martinelli e Trossard quasi aggrappati alle code del cappotto. Ma per conquistare i punti di cui abbiamo bisogno per mantenere la sfida per il titolo ed essere competitivi nelle coppe, avremo bisogno che anche Jesus e Raheem Sterling contribuiscano, quindi speriamo che possano farlo nelle partite e nelle settimane a venire.

Giusto, per ora lo lascio lì. Ti forniremo tutto il materiale della conferenza stampa, gli aggiornamenti sulle notizie della squadra, ecc Notizie dall'Arsebloge guarderemo avanti con attenzione a Newcastle su Patreon con il nostro podcast in anteprima questo pomeriggio.

Per tenerti aggiornato nel frattempo, trovi un'intervista speciale di Arsecast con la leggenda dell'Arsenal Martin Keown, che parla della sua vita, della sua carriera e del suo nuovo libro “On the Edge”. Puoi anche vincere una copia firmata. Buon ascolto.