L’Anm: “Fai un provvedimento che non piace e diventi ‘rosso’. Per Salvini i magistrati sono nemici”. La Lega: “Ennesimo comizio”
“La politica ei media che sono intorno all'attuale maggioranza di governo privano di serenità il lavoro dei magistrati. Non si può far nulla che si è etichettati ex post come magistrati politicizzati: fai un provvedimento che non piace e diventi 'rosso'. Questo è inaccettabile”. Lo dice Giuseppe Santaluciamagistrato e presidente Anm, ospite della trasmissione Tagadà di La7.
“Qui non si tratta dell'attacco all'attacco al singolo magistrato: attraverso l'attacco al singolo – spiega – oggi è il presidente del tribunale di Bologna, ieri la giudice del tribunale di Roma, avantieri era la giudice di Catania… Qui c'è un'aggressione alla funzione giudiziaria e la tutela di questo è compito istituzionale del Csm”.
Secondo Santalucia il Consiglio superiore della magistratura “dovrebbe prendere parola e cercare di rappresentare le ragioni che sono a fondamento di un modo di esercitare la giurisdizione del tutto legittimo”.
Quello del vicepremier Matteo Salvini – continua Santalucia – “è un modo per rappresentare agli occhi dell'opinione pubblica la magistratura come un organo fazioso, sia rossa sia nera sia azzurra, la bandiera non importa, ma è dire ai cittadini che i magistrati non sono magistrati L'altra cosa grave è rappresentare il magistrato fazioso come e anti-italiano. Additare i magistrati come faziosi e nemici E poi dire che i magistrati smontano di notte il lavoro che fa il governo: noi non siamo chiamati a completare il lavoro del governo O si accetta questo o non ci si intenderà mai, perché il magistrato non è lì per cooperare con il governo, certo non per andare contro il governo, ma per far rispettare i diritti e le garanzie delle persone i programmi di governo devo soggiacere a questo principio che è fondante della nostra Repubblica democratica”.
Salvini: “Mail su Meloni? Magistrato andrebbe licenziato, scambia il tribunale per un centro sociale”
“Ennesimo comizio televisivo del presidente dell'Anm, su una delle reti di riferimento della sinistra. Rinnoviamo l'auspicio che i magistrati si ritaglino del tempo anche per lavorare”. Così una nota della Lega.
Dall'associazione dei magistrati arriva un altro allarme. “I continui attacchi mediatici ai giudici che assumono decisioni sgradite al potere, ci costringono a prenderer nuovamente parola per denunciare le ferite che questo abuso triste copione reca anzitutto alle istituzioni del Paese. Non si accetta l'autonomia e l'indipendenza dell'ordine giudiziario , non si tollera che i giudici si esprimano senza assecondare la volontà ed i programmi del governo e della sua maggioranza”. Così la Giunta esecutiva centrale dell'Anm si riunisce oggi aggiungendo che “si respira un'aria pesante”.