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Egonu applaude a bordo campo, Milano vince 3-1 a Perugia


Nell'anticipo la squadra di Lavarini ha messo in campo un maggior tasso tecnico in tutti i fondamentali, ottenendo una vittoria che le permette di riportarsi in classifica ad una lunghezza dalla capolista Conegliano, attesa dalla sfida domenicale con Scandicci

Antonello Menconi

2 novembre – 23:31 – MILANO

BARTOCCINI-MC RESTURI PERUGIA – NUMIA VERO VOLLEY MILANO 1-3 (21-25, 19-25, 25-22, 17-25)

Ha trionfato la Numia Vero Volley Milano, che dopo le due vittorie al tie-break contro Cuneo e Firenze è tornata a conquistare un successo pieno, imponendosi in quattro set a Perugia sulla Bartoccini-Mc Restauri (alla settima sconfitta in altrettante gare). Con Paola Egonu sorridente a bordo campo (ha seguito la partita al fianco del direttore sportivo Claudio Bonati), la squadra di Stefano Lavarini ha messo in campo un maggior tasso tecnico in tutti i fondamentali, non mettendo di fatto in dubbio la conquista di una vittoria che le ha permesso di riportarsi in classifica ad una lunghezza dalla capolista Conegliano, attesa dalla sfida domenicale con Scandicci.

primo e secondo insieme

Nel primo set le lombarde, dopo un avvio in parità (6-6) si sono portate avanti (8-12) di slancio, trovando la spinta con Myriam Sylla (5 punti nella frazione), prima di subire la veemente reazione di Perugia, che, trascinata dal tandem Gardini (6 punti)-Nemeth (4), si è portata addirittura avanti (14-15), ma senza trovare la continuità di fronte al ritmo imposto da Milano, che ha allungato con decisione sino a chiudere (21-25) il set con l'errore in battuta di Nemeth. Senza storia la seconda frazione, con Milano che ha allungato sin dall'avvio (4-7 con attacco in diagonale di Kurtagic) e su quel margine ha potuto giocare con una certa disinvoltura, grazie ad una Sylla sempre determinante ed andando a chiudere con due attacchi vincenti di Marinova e Kurtagic (19-25).

terzo set

La Bartoccini ha avuto un segnale di risveglio all'inizio del terzo set (5-4 con attacco di Cekulaev), per poi subito la rimonta di Milano sino al 7-8 con attacco di Kurtagic. È stato in questa fase che la Bartoccini ha fatto la voce grossa addirittura con un break di sette punti sino al 14-8 sulla serie di battute di Ungureanu. A questo punto Lavarini ha richiamato in panchina Sylla ed ha messo dentro l'ex Guerra, riportandosi sul 14-11 e poi accorciando sul 18-16. Nel finale il sestetto lombardo ha alzato il ritmo e la Bartoccini ha ceduto sul piano della tenuta mentale, con il punteggio che è tornato in parità sul 21-21, con un errore in attacco di Gardini (miglior realizzatrice dell'incontro con 20 punti) . Poi avanti Milano (21-22), ma ancora Perugia ha reagito ed è andata a chiudere (25-22) con un errore in attacco della rientrante Sylla (miglior realizzatrice della propria squadra con 17 punti).

set quarto

Nella quarta frazione solito allungo iniziale di Milano (2-5) e rimonta di Perugia sino al 9-8 (doppio errore in attacco di Kurtagic) e poi sul 13-12. La squadra di Giovi è crollata e il sestetto di Lavarini ha trovato la forza per imporre con decisione ed autorità la propria supremazia (con Alessia Orro mvp), chiudendo il match con un errore in battuta di Gardini (17-25).

Perugia: Gardini 20 muri squadra 10 ace squadra 2

Milano: Sylla 17 muri squadra 12 ace squadra 7 Kurtagic 6 muri





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