I 5 motivi per cui la Juve di Thiago Motta non può avere alibi scudetto
Malgrado gli infortuni (ma perché non è stato preso un vice Bremer?), il tecnico non ha ancora dato un'impronta a una rosa su cui sono stati investiti 160 milioni. E altre squadre stravolte in estate stanno volando…
Dieci giornate di campionato. Secondo alcune poche, e chiaramente non è così. Secondo altri abbastanza per fare un primo bilancio e forse non è così neppure in questo caso. Perché c'è tutto il tempo per cambiare rotta, tanto più in un campionato fondamentalmente equilibrato. Perché dietro al Napoli, che tra l'altro va incontro adesso agli scontri diretti con Atalanta e Inter, ci sono cinque squadre nel giro di tre punti. Insomma, basta poco per cambiare l'aspetto della classifica e di conseguenza gli umori. Quello che si può dire, però, con il massimo rispetto e la massima stima per Thiago Motta è che – e vedremo perché in cinque punti – i facili e comodi alibi dietro cui si nasconde chi tende a giustificare la lenta partenza dei bianconeri non hanno davvero alcun senso. La Juve – e ne ha tutte le possibilità – “deve” lottare per lo scudetto, che non vuole dire vincerlo. Ma lottare fino alle ultime due giornate assolutamente sì. Perché, come detto, gli alibi non reggono.