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Capolavoro Vietti in Moto2: trionfo in Malesia. Alonso padrone della Moto3


L'italiano domina a Sepang, lasciandosi alle spalle i sorprendenti Navarro e Guevara. Per Celestino è la terza vittoria stagionale. Nella classe cadetta continua a vincere il colombiano, già iridato nel 2024

Federico Mariani

3 novembre – 07:36 – MILANO

Celestino Vietti firma l'impresa in Moto2. Reduce da una frattura alla clavicola sinistra che gli aveva fatto saltare le gare di Phillip Island e Buriram, l'italiano del team Red Bull Ktm Ajo conquista il GP di Malesia. È la sua terza vittoria nel Mondiale 2024. Piegato lo spagnolo Jorge Navarro, sostituto di Joe Roberts. Terzo Izan Guevara, per la prima volta sul podio nella classe intermedia. Se la Moto2 è incerta, la Moto3 si conferma il regno di David Alonso. Con il sigillo malese sono sei le vittorie di fila del colombiano, 13 i successi stagionali, siglando un nuovo record per la categoria inferiore. Secondo un ottimo Taiyo Furusato, davanti a José Antonio Rueda. Nella top 5 anche Ivan Ortolà e David Munoz.

moto2 malesia

Vietti costruisce la sua vittoria con un'ottima partenza: nel primo dei 17 giri previsti, è già in fuga con oltre un secondo su Ramirez e Ogura, i suoi principali inseguitori. Nonostante un ritmo elevato, per Celestino il sogno di una cavalcata solitaria sfuma presto. Ramirez recupera terreno e questo pressante porta l'italiano a commettere una sbavatura al sesto passaggio. Gruppo compatto in testa e, sui primi, piomba Navarro. Lo spagnolo, autore della pole, è l'unico a resistere quando Vietti cambia passo. Giro dopo giro, però, la resistenza di Jorge viene meno e Celestino prende il largo nel finale. Intensa la lotta per il terzo posto: un problema tecnico appieda il fresco iridato Ogura, mentre Dixon viene beffato dal compagno Guevara. Arbolino sfrutta il crollo di Ramirez e completa la top 5.

moto3 malesia

Nemmeno gli imprevisti piegano Alonso. Durante i primi giri, condotti dal sorprendente Almansa, il colombiano esce di pista per evitare Holgado, caduto proprio davanti a lui dopo aver tamponato Ortolà nella lotta per la seconda posizione. David reagisce da campione del mondo: in quattro giri risale da undicesimo a terzo, alle spalle di Kelso e Furusato. Nonostante i lunghi rettilinei, il gruppo si sgrana velocemente. Non a caso sono solo sette i piloti che si giocano il successo. Tra questi mancano gli alfieri Honda Leopard, il poleman Fernandez e Piqueras, entrambi ritirati per noie tecniche. Nel finale la lotta per la vittoria si restringe tra Alonso e Furusato, bravo a risalire dalla diciassettesima casella. Il colombiano va in testa a tre giri dal termine e si difende nel finale. Terzo un ottimo Rueda, anche lui protagonista di un finale in crescendo. Tre italiani nella top 10: Stefano Nepa chiude 7°, davanti a Matteo Bertelle e Luca Lunetta.





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