Honda Forza 750 2025, la prova. Il maxi scooter è sempre più GT
In contemporanea con la nuova serie dell'X-Adv, Honda ha presentato l'edizione aggiornata dello scooter 100 per cento stradale costruito sulla medesima base. Ha molto in comune con il maxiscooter adventure, ma è a tutti gli effetti una moto automatica progettata per viaggiare. Una chiamata amplificata da nuovi dettagli, come il parabrezza regolabile elettricamente e la sella più confortevole
La famiglia Forza rappresenta un caso inverso rispetto a ciò che avviene per molti modelli di scooter e moto, che nascono inizialmente con cilindrate elevate e poi vengono declinati in cubature più piccole per raggiungere un pubblico più ampio. Honda ha invece scelto di partire dal bassoda un 200 per il mercato interno lanciato nel 2000, arrivato in Europa quando già era stata introdotta una motorizzazione 300, nel 2013. Due anni più tardi si è aggiunto il Forza 125 e, nel 2021, l'ammiraglia 750, che per il 2025 si presenta rinnovata, anche se lo stile e la dotazione non appaiono stravolti. Il prezzo, non ancora dichiarato, dovrebbe essere simile a quello del modello 2024 che parte da 12.090 euro.
Venire
—
La nuova edizione mantiene pertanto le caratteristiche tipiche del segmento dei maxiscooter GT che combinano prestazioni dinamiche e tecnologia, con un pizzico di eleganza. Con una cilindrata di 745 cc, il Forza 750 è alimentato dal motore bicilindrico parallelo a quattro tempi, raffreddato a liquido, già noto per la sua robustezza ed elasticità, condiviso con il più avventuroso X-Adv. Questo motore è accoppiato al cambio a doppia frizione Dctche per l'occasione è stato aggiornato con l'obiettivo di renderlo più rapido nei passaggi di marcia e più fluido in partenza.
Estetica, cosa cambia
—
Rispetto all'edizione precedente il design è stato affinato, soprattutto nella vista frontale. A fare la differenza ci sono un parabrezza più ampio e un gruppo ottico ridisegnatocon luci diurne che generano una nuova firma luminosa e integrano gli indicatori di direzione. Allo stesso tempo il fascio luminoso di anabbaglianti e abbaglianti è stato potenziatocon un'intensità raddoppiata. Il design è pulito e diffuso, con linee tese e proporzioni che restano bilanciate. La curanatura è stata progettata non solo per proteggere, e la sua efficacia può essere ulteriormente amplificata se si montano i deflettori disponibili a richiesta, che estendono il riparo da turbolenze e pioggia, soprattutto per il passeggero.
Cambio e omologazioni
—
Come in precedenza, il Forza 750 è spinto da un motore bicilindrico parallelo da 745 cc, con una potenza di 58,6 Cv. Omologato Euro 5+non ha subito interventi radicali, mentre è stata aggiornata la trasmissione, con l'obiettivo di offrire un'erogazione più lineare e priva di strappi. Il sistema Dct (Dual Clutch Transmission), elemento distintivo di Honda dal 2009, che permette chi guida di scegliere tra modalità completamente automatica e manuale. Nella versione 2025, sono stati apportati diversi miglioramenti volti a rendere la modifica ancora più fluida e naturale, specialmente a bassa velocità. L'attenzione si è concentrata sull'ottimizzazione della risposta nelle fasi di accelerazione e decelerazione, garantendo un'esperienza di guida più prevedibile e meno nervosa nelle situazioni urbane più caotiche. In particolare, le innovazioni implementate includono una migliore risposta al cambiamento durante le fasi di scalata e l'aggiunta di algoritmi che analizzano il comportamento del pilota per adattare le modifiche alle preferenze individuali. Un altro miglioramento riguarda la gestione del cambio durante la manovra a bassa velocitàun aspetto che può creare difficoltà nei maxiscooter dotati di trasmissioni automatiche. Con il rinnovato Dct, Honda è riuscita a ridurre l'effetto elastico nelle manovre in spazi stretti, ma ha anche reso più reattivo il cambio nelle situazioni di guida dinamica, come la percorrenza di tornanti su strade di montagna, dove il sistema riconosce la necessità di mantenere una marcia bassa per avere il massimo controllo e pronta risposta dell'acceleratore.
Ciclistica
—
La ciclistica del Forza 750 è ancora una volta affidata a un telaio tubolare in acciaio che garantisce rigidità e maneggevolezza, abbinato a una forcella Showa Sff (Separate Fork Function) Big Piston all'anteriore e un monoammortizzatore con schema ProLink regolabile nel precarico al posteriore. Le ruote in lega da 17 pollici all'anteriore e da 15 pollici al posteriorehanno un disegno a tre razze, e sono equipaggiate con pneumatici Pirelli Diablo Rosso Scooter, una tra le migliori opzioni per uno scooter ad alte prestazioni.
Protezione aerodinamica
—
Una delle caratteristiche principali del nuovo modello è il parabrezza regolabile, oggi elettricamenteche offre una protezione superiore. Più largo di 10 mm alla basecon un'escursione di 120 mm e con un'inclinazione incrementata di 10° rispetto alla serie precedente, il parabrezza è realizzato con materiali riciclati, come altre 30 parti di carrozzeria. In posizione alta, il parabrezza garantisce una barriera quasi totale contro il ventomigliorando il comfort nei lunghi viaggi. Inoltre, la sella bassa (790 mm) e particolarmente comoda, in combinazione con una pedana ampia, consente di scegliere tra almeno la postura dovuta, in base alle preferenze di chi guida. A proposito di sella, rispetto alla generazione precedente è stata rimodellata, e l'imbottitura ha oggi il 10 per cento in più di poliuretano, per renderla più confortevole sulle lunghe distanze.
Portaoggetti
—
Anche il vano sottosella è stato riprogettato per essere ancora più pratico, con una capacità di 22 litri che può ospitare comodamente un casco integrale. Grazie a una forma regolare e all'illuminazione di cortesia, l'uso del vano è semplice ed efficace. La novità di questo modello è rappresentata dall'adozione di un secondo ammortizzatore idraulico per il supporto della sella, che rende l'apertura e la chiusura più fluida e stabile.
La strumentazione
—
La strumentazione, che include un display Tft da 5 pollici, è chiara e di facile lettura, ed è sviluppata per migliorare l'interpretazione delle funzioni grazie a modalità d'uso avanzate, che integrano il controllo del parabrezza attraverso il software. Una piccola pecca è l'assenza di un deviatore specifico per questa funzione, che risulterebbe più immediato con un comando dedicato sul blocchetto, ma Honda ha trovato una soluzione includendo una “scorciatoia” nel menu della strumentazione. Sempre in tema di strumenti, è da sottolineare l'utilizzo di una tecnologia che, attraverso l'inserimento di una resina tra gli strati superficiali dello schermo, riduce sensibilmente i riflessi e il rischio di appannamento. Un altro punto a favore è la presa USB-C sul manubrio, che facilita la ricarica di un telefono o di un navigatore.
Come va in città
—
Il Forza 750 non è leggerissimo, ma dimostra di essere agile quanto basta in ambito urbanoe questo risulta evidente già dai primi metri di guida. La trasmissione Dct aggiornata contribuisce a rendere la guida facile e fluida: basta impostare la modalità automatica e partire, senza preoccuparsi dei cambi di marcia. Il motore bicilindrico da 745 cc, è abbastanza potente da garantire una buona accelerazione al semaforo e una prontezza nei sorpassi, senza mai risultare troppo aggressivo. Nel traffico, più che la modalità di guida Standard è il riding mode Rain a rendere la guida più rilassatacompensando con fluidità e consumi più favorevoli quanto si perde in accelerazione. La posizione di guida, con la pedana che permette varie angolazioni per gambe e piedi, consente di mantenere una postura rilassata, ideale per affrontare il traffico cittadino.
Come va fuori città
—
Una volta lasciato il traffico cittadino, il Forza 750 dimostra ancora una volta la sua versatilità. Le sospensioni sono ben tarate per affrontare le strade extraurbane, anche se la forcella anteriore a volte risulta un po' secca nelle risposte sulle buche più pronunciate. Il retrotreno, con l'ammortizzatore regolabile nel precarico, è invece promosso a pieni voti, garantendo una tenuta di strada sicura e confortevole anche quando l'asfalto non è dei migliori. In modalità manuale, il Dct offre un buon controllo, consentendo una guida fluida ma anche dinamica.
Vieni va in autostrada
—
È però in autostrada che il Forza 750 mostra tutta la sua anima da granturismo. La protezione aerodinamica è eccellente, merito non solo del parabrezza regolabile, ma anche della carenatura che protegge efficacemente le gambe dal vento. A velocità di crociera, il motore è ben accordato con la trasmissione e le vibrazioni sono ridotte al minimo grazie ai due contralberi che lavorano in modo efficace. La velocità di crociera è peraltro mantenuta a regimi di rotazione lontani dalla zona rossaa tutto vantaggio del comfort acustico e dei consumi. La stabilità è assicurata anche alle velocità autostradali, mentre i consumi si mantengono in linea con i valori dichiarati da Hondaattestandosi intorno ai 4 litri per 100 km, un dato ottimo per uno scooter che ha un peso a secco dichiarato di 236 kg.
Pregi e difetti
—
- Piacere: Comfort preferito dalla sella bassa e dal parabrezza regolabile elettricamente Trasmissione Dct adatta a un impiego urbano e turistico.
- Vano sottosella capiente, con illuminazione di cortesia.
- Stabilità e protezione aerodinamica in autostrada.
- Difetti: La forcella anteriore risulta un po' rigida sulle buche più pronunciate.
- Il controllo del parabrezza non ha un comando dedicato, ma si aziona tramite il software di bordo, che richiede l'affiatamento.
- L'Abs posteriore risulta talvolta invasivo nelle frenate più decise.
Scheda tecnica
Honda Forza 750 2025
© RIPRODUZIONE RISERVATA