Alluvione in Spagna, le news di oggi. Allerta rossa a Barcellona: inondazioni e disagi all’aeroporto di El Prat, deviati 15 voli per le forti piogge
Non si fermano le piogge in Spagna, dove è stata emessa un'allerta rossa per le forti piogge nella provincia di Barcellona: 15 voli sono stati deviati. Intanto continuano le ricerche dei dispersi all'indomani della dura contestazione ai reali e al premier Sánchez che ieri hanno visitato le zone più colpite dall'alluvione della scorsa settimana. Ispezionate le prime 20 macchine che si trovano nel parcheggio del centro commerciale Bonaire ad Aldaia, completamente sommerso dall'alluvione, e al loro interno non sono state ritrovate vittime. Si riferisce alla tv pubblica spagnola Tve.
L'impatto della Dana arriva a Barcellona: isola l'aeroporto
L'Aemet lancia un avviso rosso per la Catalogna. L'aeroporto di El Prat soffre inondazioni, ritardi e incidenti a causa della tempesta che sta devastando la fascia costiera catalana.
Allarme infezioni post-alluvione: “Al via la campagna di vaccinazione anti-tetano”
Il presidente della Generalitat Valenciana, Carlos Mazón, teme il rischio di un'epidemia nelle zone alluvionate e per questo ha disposto l'inizio di una campagna di vaccinazione contro il tetano. Lo ha spiegato Mazón intervistato da radio Cope, spiegando che i vaccini saranno somministrati a coloro che si trovano in zona umida o vicino al fango. “Siamo preoccupati per il tetano. Stiamo già dando i primi vaccini ai cittadini che vivono in zona umide”, ha detto Mazón durante l'intervista, spiegando che si stanno vaccinando anche coloro che lavorano nei centri sanitari e negli ospedali con feriti. In un'intervista su Antena 3, Mazón ha sottolineato che è “molto importante” tenere in considerazione questo rischio “il più presto possibile”.
Aldaia: ispezionate tutte le 50 macchine nel parcheggio del centro commerciale: “Nessuna vittima”
Non sono state trovate vittime tra le carcasse di 50 auto ispezionate dai soccorritori nel garage del centro commerciale Bonaire, ad Aldaia (Valencia), allagato martedì scorso.
Lo ha confermato il portavoce della polizia, Ricardo Gutierrez, al termine dell'intrevento nel parcheggio compiuto con quattro droni, e dai vigili del fuoco
Allerta rossa per il litorale della provincia di Barcellona
L'Agenzia meteorologica spagnola (Aemet) ha emesso l'allerta rossa per il litorale della provincia di Barcellona. “Estremo pericolo per piogge torrenziali: un acquazzone molto intenso ha lasciato 81 l/m² all'aeroporto di El Prat”, avvisa l'Aemet su X, “Nel Baix Llobregat si possono accumulare più di 180 l/m² in 24 ore. Fate molta attenzione! Non viaggiare se non è strettamente necessario!”.
Quindici voli diretti a Barcellona deviati a causa delle cattive condizioni meteo
Quindici voli diretti a Barcellona sono stati deviati a causa delle forti piogge e delle cattive condizioni meteo.
Non sono state trovate vittime nelle prime 20 auto ispezionate nel parcheggio del centro commerciale ad Aldaia
Sono state ispezionate le prime 20 macchine che si trovano nel parcheggio del centro commerciale Bonaire ad Aldaia, completamente sommerso dall'alluvione, e al loro interno non sono state ritrovate vittime. Si riferisce alla tv pubblica spagnola Tve. Secondo le prime informazioni sarebbero meno di un centinaio le macchine presenti all'interno del parcheggio sotterraneo che conta 1.800 posti auto (5.800 posti se si devono anche quelli nell'area esterna). Le autorità invitano alla prudenza e ad evitare speculazioni sul numero delle vittime prima che siano terminati i lavori di soccorso. In queste ore i vigili del fuoco ei militari dell'Unità di emergenza hanno ripreso a drenare l'acqua che si è accumulata nel parcheggio sotterraneo dopo che ieri, a causa della pioggia, hanno dovuto interrompere l'attività.
Allerta protezione civile a ovest di Barcellona: deviati alcuni voli
La protezione civile ha inviato un messaggio di allerta sui telefoni cellulari nella zona di Baix Llobregat, a ovest di Barcellona, che comprende anche l'aeroporto El Prat. Si prevedono piogge torrenziali e continueranno nell'area e in altre località della Catalogna. Le autorità hanno invitato i cittadini alla massima cautela e ad evitare spostamenti non necessari. E' possibile anche che si producano frane. Le condizioni meteorologiche avverse hanno causato ritardi nei voli all'aeroporto di Barcellona El Prat. La società spagnola che gestisce i principali scali del Paese, Aena, ha informato che finora 12 voli sono stati deviati e ha invitato i viaggiatori a verificare lo stato del volo prenotazione tramite le compagnie aeree.
Madrid: “Gruppi marginali violenti hanno colpito il premier”
Il premier Pedro Sánchez è stato evacuato dai suoi servizi di sicurezza ieri a Paiporta, durante gli incidenti nel corso della visita con i monarchi alla località colpita dall'alluvione, poiché “è stato colpito da gruppi marginali di violenti” sui quali “il commissariato di Informazione della polizia sta indagando”. Lo ha detto il ministro dell'Interno, Fernando Grande Marlaska, in dichiarazioni a Tve.
La protezione civile lancia un'allerta per Baix Llobregat (Barcellona) per piogge torrenziali
La protezione civile spagnola ha lanciato un'allerta per piogge torrenziali per la località di Baix Llobregat nella provincia di Barcellona. Il capoluogo della catalogna era fino ad ora rimasto al margine dell'emergenza.
Il ministero degli Interni: “Sánchez evacuato per motivi di sicurezza, ha ricevuto un colpo”
Il ministro dell'Interno spagnolo Fernando Grande Marlaska ha riferito che ieri il premier Pedro Sánchez è stato evacuato poco dopo aver iniziato la visita a Paiporta, il comune considerato il più colpito dalla Dana, “per ragioni di sicurezza”. Marlaska, intervistata dalla tv pubblica spagnola Tve, ha confermato che Sánchez ha “ricevuto un colpo”. Il ministro ha sottolineato che è stato il team della sicurezza di Sanchez a decidere di evacuare il premier e non il leader che ha deciso di andarsene. “C'era un rischio reale ed evidente” per il premier “che aveva già ricevuto un colpo”, ha aggiunto.
Il bilancio delle vittime è salito a 217
Il bilancio delle vittime delle inondazioni in Spagna è salito ad almeno 217 morti. I dispersi sono ancora duemila. Il re e la regina di Spagna e il primo ministro Pedro Sánchez sono stati costretti domenica a interrompere la loro visita nel sud-est del Paese, devastato dalle inondazioni, di fronte ad una folla inferocita.
Re Felipe ha presieduto la riunione dell'esercito per la catastrofe di Valencia
Dopo la rabbia e la protesta esplosa ieri a Paiportache ha costretto re Felipe VI e la regina Letizia, con il premier Pedro Sanchez e il governatore di Valencia, Carlos Mazon a interrompere la visita nelle località più colpite dall'alluvione in Spagna, il monarca ha modificato la sua agenda ufficiale per presiedere la riunione del centro di comando dell'Unità militare dell'esercito (Ume) a Torrejon de Ardoz (Madrid). Lo rende noto una nota della casa reale. Nonostante i lanci di fango e oggetti contro la comitiva ufficiale, Felipe VI ha ascoltato le grida di aiuto della popolazione colpita a Paiporta: “Felipe non ci abbandonare”. E ha garantito che “lo Stato in tutta la sua interezza è e sarà presente” nei comuni devastati dalle alluvioni per far fronte alla catastrofe. La visita dei monarchi a Paiporta e Chiva, il 'ground zero' delle aree colpite dalla Dana, è stata su loro iniziativa, per esprimere solidarietà alle famiglie colpite, nonostante fosse stata sconsigliata per motivi di sicurezza, secondo fonti governative citate oggi da vari media iberici, fra i quali El Pais.
Di nuova allerta pioggia in alcune regioni
Continua a piovere in Spagna, dove è stato emessa un'allerta arancione per il rischio di forti piogge in Catalogna e nelle provincia di Castellón. Qui sono attesi 50 litri di pioggia per metro quadrato in un'ora, forti temporali e il rischio di grandine. Anche le province di Aragona ed Estremadura sono sotto allerta precipitazioni, con livello di rischio giallo. Lo ha reso noto all'Agenzia meteorologica statale (Aemet). Intanto la città di Valencia ei comuni della sua area metropolitana hanno sospeso le lezioni per oggi a causa delle piogge che colpiscono ancora la provincia e per le restrizioni alla mobilità decretate dalla Generalitat per facilitare il lavoro dei servizi di emergenza.
Spagna, telelavoro e congedi retribuiti dopo disastro della Dana
La delegata del Governo nella Comunità Valenciana, Pilar Bernabè, ha riferito domenica che il presidente della Confederazione Valenciana delle Imprese (CEV), Salvador Navarro, le ha espresso la piena collaborazione dei datori di lavoro e delle aziende per facilitare il telelavoro in tutte le aziende che sono possibili dopo gli effetti del DANA nella provincia di Valencia.
Bernabè, nelle dichiarazioni ai giornalisti dopo la riunione della CECOPI, ha assicurato che prenderanno tutte le misure a loro disposizione per facilitare la necessità dei lavoratori di accedere al loro posto di lavoro. Allo stesso modo, ha indicato che esistono “elementi sufficienti” che esonerano le persone interessate dall'obbligo di andare al lavoro e che hanno a che fare con questioni fondamentali come il rischio di uscire di casa o il luogo in cui devono andare a lavorare.